STA NASCENDO L’INTER DI CONTE,FA TUTTO LUI
itmo alto, altissimo. Anche sul mercato. Antonio Conte ci sta mettendo l’anima in questi giorni, impaziente com’è di veder nascere la nuova creatura nerazzurra: con i rinforzi adeguati, ovvio. I nomi di Romelu Lukaku, Valentino Lazaro, Stefano Sensi, Nicolò Barella e Edin Dzeko sono sulla bocca di tutti ormai da settimane e l’allenatore leccese spinge per averli a disposizione prima possibile. E la full immersion di ieri nella sede di Viale della Liberazione è stata utile a tutti per accelerare i lavori in corso. Il pretesto era l’invito a pranzo del presidente Steven Zhang che ieri per la prima volta ha mangiato nella location al decimo piano con il neo-allenatore, oltre che con il vicepresidente Javier Zanetti, gli a.d. Beppe Marotta e Alessandro Antonello, il d.s. Piero Ausilio, il suo vice Dario Baccin e il figliol prodigo Lele Oriali. L’atmosfera conviviale ha messo tutti di buon umore dopo una mattinata intensa, caratterizzata dal vertice dei dirigenti interisti con Federico Pastorello, agente informato su molti fatti di questo mercato nerazzurro. Una proficua chiacchierata di quattro ore, che sul finire ha visto protagonista proprio l’ex manager del Chelsea, curioso di conoscere l’avanzamento dei lavori. Di sicuro ha preso atto dei cospicui investimenti all’orizzonte. Tanto per dirne una, ieri l’Inter ha bloccato il prezzo dell’esterno austriaco Lazaro, rappresentato proprio da Pastorello. All’Hertha andranno 21 milioni di euro, anche se Marotta e Ausilio hanno chiesto tempo per formalizzare l’impegno più avanti, quando saranno conclusi altri importanti affari in uscita, indispensabili per portare a termine le operazioni più onerose e prioritarie per il club.
Intanto oggi Marotta e Ausilio hanno in programma l’incontro con Giovanni Carnevali del Sassuolo per definire i dettagli per il passaggio di Stefano Sensi in nerazzurro. Il no di Vergani non ha rallentato i lavori. Così sul tavolo c’è già una scaletta ben chiara: 5 milioni per il prestito più l’impegno al riscatto con altri 20 milioni e l’aggiunta del cartellino del difensore Gravillon (ex Pescara). Non mancano i bonus che permettono di portare il totale a 35 milioni. Una formula elastica che comporta costi progressivi per un centrocampista di qualità su cui Conte fa molto affidamento.