STRAKOSHA SCARTATO DALLA SALERNITANA TITOLARE NEL DERBY ROMA LAZIO

Un inaspettato triplo salto in lungo. Strakosha è passato da terzo portiere a titolare. Rientrato dalla brutta esperienza con la Salernitana, nel ritiro estivo non aveva affatto impressionato, anzi. Lui non si mai perso d’animo e, grazie anche a papà Fotaq, ex portiere della nazionale albanese, ha continuato ad allenarsi a testa bassa. Alla prima occasione, quando Inzaghi lo ha scelto come vice Marchetti, ha stupito tutti. A San Siro contro il Milan, poi Empoli e Udinese, ha stravolto le gerarchie di Formello. Superato Vargic, scelto in estate come secondo, si è conquistato la maglia da titolare.
«Tutto merito dei consigli di Marchetti che in allenamento mi aiuta tantissimo» ha ammesso domenica dopo la vittoria contro il Genoa, tornato titolare dopo l’infortunio del numero uno biancoceleste. Uno stop che pur non avendo colto di sorpresa Inzaghi, ormai certo di avere una valida alternativa, ha alimentato i dubbi della società sul futuro di Marchetti.
Con l’ultimo infortunio (elongazione del muscolo soleo della coscia) in meno di sei anni alla Lazio il portiere ha riportato ben dieci lesioni muscolari. In Serie A nessuno ne ha subiti tante come lui. Un record negativo che ha rimesso in discussione il suo futuro a Roma.
In estate la società biancoceleste era pronta ad ascoltare eventuali offerte, ma il veto di Inzaghi, dubbioso sulle alternative, ha bloccato ogni eventuale trattativa sul nascere. A gennaio la Lazio sonderà nuovamente il terreno e tratterà con eventuali società interessate. Il club ha infatti individuato in Sportiello il futuro portiere. In rotta con l’Atalanta, è pronto a vivere una nuova avventura. In questi giorni i contatti con la società orobica sono frequenti, anche perché il presidente Lotito vorrebbe regalare Paloschi ad Inzaghi. L’attaccante è entusiasta dell’eventuale trasferimento in biancoceleste, ma solo la cessione di Djordjevic potrà aprigli le porte di Formello. Intanto Strakosha si gode il momento e punta dritto al derby. «Sarebbe un sogno giocarlo» aveva detto martedì sera alla cena di beneficenza. Ora è più che un’eventualità visto che, salvo recuperi lampo, l’infortunio terrà fuori Marchetti per almeno due settimane.Enrico Sarzanini