SUPER GELBISON PAREGGIO AD AVELLINO 0-0

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Lupi chiamati al riscatto, dopo la sconfitta inaugurale nel match dell’”Adriatico-Cornacchia” contro il Pescara. Stessa situazione anche per la Gelbison che non ha bagnato l’esordio tra i professionisti nel migliore dei modi perdendo in casa contro la Juve Stabia. I biancoverdi presentano un attacco con Antonio Di Gaudio, nel tridente con Jacopo Murano e Mamadou Kanoute. Gelbison con tanti cambi e tridente composto da Vittorio Graziani, Carmine De Sena e Adama Sane.

La cronaca

 

 

Al 4′ minuto prima azione per gli ospiti: Adama Sane prova a sgusciare tra tre difensori biancoverdi, si gira e calcia di sinistro, in maniera sbilenca e ben lontana dalla porta difesa da Richard Marcone. Clamoroso errore di Daniele Franco, al 10′ minuto, nella fase di costruzione dal basso: retropassaggio frainteso da Ramzi Aya e calcio d’angolo per la Gelbison, il primo della gara. Al 15′ occasione per l’Avellino: Agostino Rizzo prova a servire Jacopo Murano, anticipato da un difensore cilentano; sopraggiunge, dunque, Federico Casarini che tenta la conclusione in porta, ribattuta da Matteo Gilli in angolo. Proteste dei calciatori dell’Avellino per un sospetto tocco di braccio del numero 6 della Gelbison. Sette minuti dopo pericolosa la Gelbison in fase offensiva: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Carmine De Sena ha, sul sinistro, la palla per calciare direttamente in porta, ma la sua conclusione finisce addirittura in fallo laterale. Un primo tempo pimpante che si sopisce verso la fine della frazione che si chiude zero a zero.

2° tempo

Nel secondo tempo vari sono i cambi per entrambe le formazioni ma, al 17′, la prima occasione è per la Gelbison: malinteso tra Di Gaudio e Tito che porta Vittorio Graziani a una progressione per 50 metri palla al piede. Il numero 7 della Gelbison tenta il cross in mezzo, Moretti non rischia e mette in corner. Al 25′ tocca ai lupi: Antonio Di Gaudio fugge sull’out di sinistra, ma il suo cross è troppo potente e c’è bisogno dell’intervento di Manuel Ricciardi per evitare che la sfera finisca in fallo laterale. Il neoentrato esterno di centrocampo serve, dunque, la palla a Mamadou Kanoute che, dopo un paio di finte, conclude debolmente sul fondo. Al 37′ clamorosa chance sprecata dai Lupi: Manuel Ricciardi affonda in area e serve con un cross basso Fabio Tito, ma la conclusione di prima dell’esterno sinistro va oltre la porta difesa da Vitale. La Gelbison resiste al forcing biancoverde dimostrando una ottima tenuta di squadra. Non succederà più nulla fino al fischio finale. Gli ospiti possono sorridere più dell’Avellino.

Il tabellino di Avellino-Gelbison 0-0

 

 

AVELLINO (3-4-3): Marcone; Moretti, Aya, Zanandrea; Rizzo (14′ st Ricciardi), Franco (23′ st Dall’Oglio), Casarini, Tito (41′ st Guadagni); Kanoute, Murano (14′ st Gambale), Di Gaudio (40′ st Trotta). A disp.: Pizzella, Antignani, Auriletto, Garetto, Matera, Micovschi, Ceccarelli, Guadagni, Russo, Trotta. All.: Taurino.

GELBISON (3-4-3): Vitale; Cargnelutti, Bonalumi, Gilli; Statella (26′ st Savini), Foresta (6′ st Fornito), Uliano, Loreto; Graziani (26′ st Marong), De Sena (32′ st Sorrentino), Sane (6′ st Kyeremateng). A disp.: Cannizzaro, D’Agostino, Mesisca, Onda, Paoloni, Citarella, Correnti, Di Fiore, Faella, Nunziante, Sorrentino. All.: Esposito.

ARBITRO: Sig. Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1.

ASSISTENTI: Sig.ri Veronica Vettorel e Marco Cerilli della sezione di Latina, sig. Luca Angelucci della sezione di Foligno (quarto uomo).

AMMONITI: 23′ pt Foresta (G) e 11′ st Gilli (G) per gioco scorretto, 36′ st Esposito (All. G) per proteste.

NOTE: Angoli: 7-3. Recuperi: 0′ pt, 5′ st.

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