TANTE SQUADRE SU MR. COPPOLA DEL GRAGNANO, IL TECNICO STABIESE SFOGLIA LA MARGHERITA
Il Gragnano compagine militante nel girone I della serie D viene da due annate fantastiche sotto la guida tecnica di Mr. Maurizio Coppola, uno dei tecnici emergenti più preparati e competenti dell’intero panorama calcistico campano. Nonostante la giovane età il curriculum con tanto di palmares alla mano parla chiaro, Coppola è riuscito ad ottenere risultati strepitosi oltre ogni aspettativa portando dapprima il Gragnano nel massimo campionato dilettantistico battendo in volata un agguerrito e sicuramente più attrezzato Sant’Agnello(che disponeva anche di un budget economico superiore con ingenti investimenti fatti) facendo esplodere di gioia l’intera città di Gragnano che riabbracciava la serie D dopo tantissimi anni di assenza, e poi con un campionato strepitoso culminato con una salvezza mai messa in discussione ed esprimendo anche un ottimo calcio che insieme a quello della Sarnese era considerato il migliore della categoria. Senza dimenticare la valorizzazione di giocatori come Vitiello, Leone, Odierna e Foggia su tutti che con il tecnico nativo di Castellamare di Stabia è riuscito ad esplodere e a vincere la classifica capocannonieri del girone I e ad avere tante corteggiatrici per la nuova stagione. Maurizio Coppola ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori in circolazione e i sondaggi da varie squadre di serie D e anche alcune di Lega Pro non mancano ma il tecnico rimane alla finestra aspettando l’occasione e il progetto giusto, il più congeniale alle sue qualità. Ci si meraviglia nel sapere che dopo due anni fantastici alla guida della squadra della città della pasta Coppola non sia stato riconfermato alla guida del Gragnano. Si sa nel calcio nulla è scontato ma l’ottimo lavoro svolto dal giovane tecnico stabiese è sotto gli occhi di tutti e sicuramente la non conferma è l’unica nota stonata di una stagione condotta senza patemi d’animo e al di sopra di ogni aspettativa. Il tutto senza dimenticare le innumerevoli difficoltà che sono sopravvenute durante l’arco della stagione come ad esempio il problema stadio e la seguente squalifica, oppure i numerosi infortuni e squalifiche che hanno messo in difficoltà l’allenatore costretto più volte a stravolgere la formazione. Eppure l’allievo di Santosuosso – l’allenatore più vincente della Campania, non uno qualunque – è riuscito a condurre la nave in porto e sicuramente meritava più rispetto e considerazione dalla dirigenza gragnanese che ha interrotto il rapporto con il tecnico stabiese a fine stagione. Ma nel calcio si sa la riconoscenza non esiste. Sergio Vessicchio