TROPPI INCIDENTI TRA IL 2016/2017, LA LEGA PRO VUOLE FERMARE IL CAMPIONATO

La stagione 2016/17 di Lega Pro sta registrando un numero sconsiderato di fatti di cronaca i quali consistono in scontri tra tifoserie, minacce alle dirigenze e intimidazioni di ogni genere, per questa ragione, gli organi competenti stanno pensando di fermare per almeno un turno i tre gironi di Lega Pro. Il caso Taranto è solo l’ultimo di tanti avvenuti tra il 2016 e il 2017. Per chi non lo sapesse, alcuni ultras tarantini si sono resi protagonisti di minacce, aggressioni verbali e fisiche a calciatori tra cui Maurantonio, Stendardo e Altobello. Nell’Ottobre del 2016, alcuni facinorosi del Lecce hanno atteso gli ospiti della Reggina per dar vita ad alcuni scontri sedati, successivamente, dalle Forze dell’Ordine. Un mese dopo, allo “Zaccheria” di Foggia, la tifoseria locale con quella catanese entravano in contatto per pochi minuti prima di essere separate. Eppure i segnali di allarme furono già lampanti nell’Agosto del 2016 quando fu sottovalutato il derby tra Siracusa e Catania, due squadre che non si incontravano da diversi anni, la cui sicurezza non era stata garantita a dovere. Successe quello che non doveva succedere, scontri tra le opposte fazioni, invasioni di campo ed uno stewart ricoverato in ospedale. Le colpe di tutto ciò sono di tutti, in primis l’organizzazione del Girone C di Lega Pro che propone un numero sconsiderato di derby e squadre rivali che, seppur rendono più affascinante il campionato, rischiano spesso di finire con un minimo di tensione. L’organizzazione delle Forze dell Ordine che in alcuni casi sono intervenute in ritardo sottovalutando determinate partite. L’eccessiva permissività di alcune società di consentire l’avvicinamento dei tifosi ai giocatori, perchè ciò che è avvenuto a Taranto è colpa soprattutto della società pugliese che aveva il dovere di tutelare i propri tesserati. Siamo aperti a qualunque forma di dialogo e ci sta che i tifosi possano essere arrabbiati e in protesta per i cattivi risultati della propria squadra, ma i facinorosi, quelli non li vogliamo! Sono soggetti che vanno allontanati per il bene delle società ma soprattutto per la tutela di calciatori che di certo non percepiscono lauti stipendi come quelli di Serie A e che giocano a calcio per passione e per mantenere uno stile di vita dignitoso. Se la Lega Pro decidesse di fermare i campionati, che sia una pausa di riflessione per tutti. Sante Di Spirito