TURRIS, DA UN PASSATO RICCO AD UN PRESENTE LUMINOSO: I CORALLINI TORNANO A SOGNARE

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La forza dei nervi distesi, la calma del più forte e la saggezza maturata in tanti anni di battaglie calcistiche.Il direttore sportivo della Turris Francesco Vitaglione  ha il merito di aver riacceso d’entusiasmo una piazza pazza d’amore per la propria squadra. Quattromila le presenze registrate domenica in occasione della partitissima contro l’ostica Sessana. I calciatori che scendono in campo con la tshirt per Ciro Schettino infortunato e prossimo all’intervento chirurgico(a quello dei calciatori gli auguri associati condito da scroscianti applausi da tutti i tifosi ed addetti ai lavori presenti domenica). L’aria che si respira è frizzantina sin dalle prime ore del mattino. I tifosi già alle ore 10:30 sono presenti nel settore a loro riservato per preparare nel migliore dei modi una coreografia spettacolare,mozzafiato, da mille e una notte. Nulla viene lasciato al caso. Una società dal passato blasonato, con una storia pesante alle spalle riesce ad organizzare il tutto nel migliore dei modi. Calciatori concentrati sin da subito, imponente il servizio d’ordine degli steward per accogliere gli ospiti nel miglior modo possibile. Nessuna parola fuori posto ma una semplice stretta di mano e vinca il migliore. Lo stadio si riempie di minuto in minuto:è l’aria della festa col Liguori vestito con l’abito da sera. L’organizzazione con media ed addetti ai lavori è organizzata minuziosamente dall’addetto stampa corallino Raffaele Romano. Arriva il sindaco dottor Ciro Borriello che si posiziona in sala stampa. Si riconoscono in tribuna tanti volti noti del calcio ed avversari della Turris nel girone:il direttore del Gladiator Bruscolotti,l’amico presidente del San Marco Trotti Antonio Nuzzo, il tecnico dell’Hermes Casagiove Santonastaso e tanti altri. Ovunque un’ondata stupenda di sciarpe e vessilli biancorossi.Dopo tanti mesi a rincorrere il pass per il primato passa per la Turris. I giocatori della Sessana entrano tra una bordata di fischi. Il clima è incandescente col dodicesimo uomo in campo pronto ad inneggiare i propri beniamini. In campo una gara correttissima con l’arbitro bravo a tener ben salda la situazione. Due squadre ben messe in campo e che lottano su ogni pallone. La rete di Rosario Majella è di capitale importanza:come gesto liberatorio eccolo pronto ad immortalare con uno scatto fotografico la splendida tribuna del Liguori. Lo spettacolo in campo e sugli spalti è meraviglioso. Nella ripresa vien fuori una Sessana mai doma ma al cospetto della Turris oggi non c’è avversario che tenga.In panchina mister Santosuosso imbriglia tatticamente gli avversari:queste sono le gare in cui non si può e deve fallire. La Turris vuol ritornare dalla porta principale dopo un anno di purgatorio:al triplice fischio finale esplode la grande festa ,l’esultanza di tutto il popolo corallino. Negli spogliatoi grande festa per un successo che permette al momento alla Turris di avere quattro punti di vantaggio sulla seconda forza del campionato . Complimenti alla Sessana per l’ottimo campionato fin qui svolto:i giochi non sono ancora chiusi. Gente come Camorani e Fava con un passato glorioso non hanno di certo bisogno di presentazioni.Turris e Sessana hanno infiammato la platea del Liguori:i corallini vogliono viaggiare spediti verso il ritorno in serie D. Tutti in festa ma con la mente a chi non c’è più in ricordo dello storico tifoso Vincenzo Tarantino recentemente scomparso . Da un passato ricco ad un presente luminoso:vola magica Turris verso lidi a te più consoni! MARIO FANTACCIONE

 

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