TURRIS, GIUGLIANO CONTRO IL COMUNE: “HO DENUNCIATO TUTTO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA”
Il caso del tentato “ribaltone-Colantonio”, almeno all’apparenza, viene preso con filosofia dal presidente che avrebbe potuto improvvisamente essere messo nelle condizioni di lasciare il timone della Turris. Giuseppe Giugliano, nella giornata di lunedì, ha sentito telefonicamente il presidente del settore giovanile e ora quasi dribbla l’argomento: “Colantonio è innanzitutto una persona perbene – commenta Giugliano -, magari può capitare di farsi condizionare da chi ti sta intorno… Ci siamo parlati, io poi sono uno che non porta rancore e guarda sempre avanti. In tutta questa vicenda, sono solamente stato messo al corrente di determinate cose e mi ero detto disponibile a sedermi attorno ad un tavolo. Ma con una doverosa premessa: la Turris non era stata messa né in vendita né in regalo in quanto, fino a prova contraria, il sottoscritto ed i suoi amici dirigenti non hanno ancora alzato bandiera bianca e chiesto di trovare un successore. Quindi, chi avesse reali intenzioni di rilevare la Turris, si presentasse con idee chiare… Siamo a disposizione”.
Se ciò non avvenisse, Giugliano ribadisce intanto i propositi di rilancio, nonostante la sfiducia dell’ambiente per il grande flop di questa stagione. “Io e gli altri dirigenti – assicura il presidente – siamo compatti e non abbiamo perso le motivazioni. Giugliano, Mascolo, Scarlato e Calce sono un solo blocco, pronto anche a riprogrammare. Giovedì ci incontreremo per fare il punto della situazione e rivedere, semmai, anche la distribuzione dei ruoli, ma sempre con l’idea di andare avanti nella conduzione della Turris. E andremo avanti nelle sedi opportune anche sulla revoca dello stadio, depositando innanzitutto un ricorso d’urgenza per sospendere il procedimento”.
E qui Giugliano lancia un altro attacco frontale al Comune: “Proprio stamattina ho appreso da alcuni organi di stampa che l’amministrazione avrebbe già consultato l’ex presidente Gaglione e sarebbe così celere nell’affidare subito lo stadio alla seconda in graduatoria. A noi risulta che la scuola calcio Fc Turris fosse ancora in contenzioso con il Comune all’epoca della gara d’appalto: se fosse appurata questa cosa, non avrebbero dovuto nemmeno ammetterla alla gara, nella cui fase istruttoria, tra l’altro, per conto della Fc Turris è sempre comparso il signor Infante e non Gaglione… Ad ogni modo – conclude Giugliano – c’è una mia personale denuncia all’autorità giudiziaria che investe tutte le ombre di questa vicenda, fino ad arrivare alla recente determina della revoca. Ognuno si prenderà le sue responsabilità. Noi abbiamo vinto una gara pubblica contro tutto e tutti. Non vorrei ci fossero pressioni di natura politica. Non voglio pensare che adesso a Torre il calcio sia diventato l’ago della bilancia per la tenuta della maggioranza…”.
Nello Giannantonio – tuttoturris