UCCISO IN UN AGGUATO GIOVANE PRIMAVERA DEL NAPOLI DI GIOVANNI
Il mondo del calcio campano – e non solo – è stato sconvolto dall’agguato di Camorra di oggi in via Montevergine a Soccavo. La vittima, Renato Di Giovanni, 21 anni appena compiuti (il 9 gennaio), era un ex trequartista della Primavera del Napoli. Il giovane è stato ucciso a colpi di pistola in strada. Aveva precedenti per traffico di stupefacenti ed era sottoposto all’obbligo di firma.
IL GOL AL VIAREGGIO — Nel Napoli era arrivato dalla scuola calcio Damiano Promotion del presidente Carmine Tascone, prometteva bene perché soprattutto quando da sinistra si accentrava pare facesse faville. Con la Primavera di Saurini, però, non hai mai avuto molto spazio anche se ha partecipato al Torneo di Viareggio nel 2014 segnando un gol contro la squadra australiana dell’ Apia Leichhardt. Davanti a lui aveva uno dei talenti azzurri più brillanti, Felice Gaetano, attualmente al Messina in Lega Pro, e così il Napoli decise di svincolarlo perché poco convinto delle sue potenzialità – almeno a livello di massima serie.
LA SERIE D — Di Giovanni ha proseguito la sua breve carriera nell’Arzanese, volto dal direttore sportivo De Micco, in Serie D. Poche apparizioni, poi tante scelte sbagliate. Di Giovanni, descritto da tutti come un ragazzo sveglio, uno scugnizzo, ma non certo un delinquente, Poi la tragica fine di stamattina. Secondo le prime ricostruzioni, i sicari avrebbero esploso alcuni colpi di arma da fuoco mentre il giovane era a piedi. I due sono poi fuggiti in sella a uno scooter.