UN EX STELLINA DEL NAPOLI APPRODA ALLA CORTE DI SANTOSUOSSO, IULIANO FIRMA CON L’AGROPOLI
L’Agropoli nelle ultime ore di mercato si assicura le prestazioni sportive dell’ex stellina del Napoli Giuseppe Iuliano. Centrocampista dai piedi sopraffini, classe 1993, cresciuto nelle giovanili del Napoli dove a soli 15 anni già faceva parte della formazione Primavera, Iuliano rappresenta una delle infatuazioni calcistiche più importanti dell’ex dg dei partenopei Pierpaolo Marino il quale lo considerava una stella nascente del calcio italiano. L’esperto dirigente irpino se ne innamorò a prima vista tanto da soffiarlo alla concorrenza di Milan e Inter sborsando la cifra di ben 5.000 euro quando il centrocampista aveva solo 13 anni. Appena giunto in maglia azzurra negli Allievi del Napoli gioca in un tridente d’attacco sotto la guida di Mr. Canè. Il folletto azzurro delizia la platea ad ogni tocco, ha una grandissima tecnica, alla quale si aggiunge una personalità straripante. Diventa un vero leader ed un punto di riferimento per i suoi compagni di squadra. Dopo un ottimo campionato con gli Allievi Nazionali Iuliano entra nel giro della Primavera con Insigne, Ciano, Maiello, Sepe ecc.. e durante gli allenamenti e le partitelle con la prima squadra raccoglie i consensi di mister Edy Reja prima, e Mazzarri dopo, guadagnandosi un esordio in un amichevole internazionale al San Paolo e addirittura la convocazione da parte del tecnico toscano nella trasferta di Bari con Lavezzi e compagni oltre ad essere inserito nella lista del Napoli per l’Europa League. Iuliano viene seguito da molte squadre italiane tra cui Roma, Juventus e Catania, oltre ad essere richiesto dall’Udinese come contropartita nella trattativa che portò Gokhan Inler al Napoli con seguente rifiuto da parte dei partenopei. Successivamente complice infortuni, scelte sbagliate e una buona dose di sfortuna il baby prodigio finisce nelle categorie dilettantistiche dopo aver assaporato il professionismo con le maglie di Pro Patria(C2) e Sorrento(C1). Le esperienze con le maglie di Angri, Sorrento in D, Turris, Nocerina e Ebolitana(squadra di provenienza) rappresentano la carriera del giovane talento nativo di Nocera Inferiore passato dal calcare i campi di gioco con Cavani, Hamsik e Lavezzi a sudare su quelli polverosi delle categorie inferiori. Tra le tante esperienze maturate Iuliano però ritrova costanza di rendimento e ottime prestazioni con la maglia della Turris vincendo il campionato di eccellenza. Sulla panchina dei corallini manco a farlo apposta il tecnico era Santosuosso, che l’ha rivoluto fortemente nella sua Agropoli per consegnargli in mano le chiavi del centrocampo dei delfini. Lo stregone saraceno definì Iuliano “l’ago della bilancia” della formazione torrese come dichiarato più volte ai media locali, tanto da diventare giocatore imprescindibile dello scacchiere corallino. Ora Iuliano riabbraccia dopo due anni il suo mentore pronto a condurre in porto l’Agropoli verso l’obiettivo della salvezza e magari (ri)spiccare il volo verso altri lidi e altre categorie più consone al suo talento che da tempo cova sotto la cenere. Il colore azzurro della maglia è lo stesso degli albori del suo Napoli e il tecnico Santosuosso è l’unico che conosce meglio di qualunque altro pregi e difetti di un calciatore che può tornare a volare sotto la guida tecnica del suo maestro. D’altronde Santosuosso anche in passato si sbilanciò sul giovane metodista non facendone un mistero: “Per me esistono due categorie di calciatori: quelli buoni e quelli non buoni. Iuliano è un calciatore buono.” Sergio Vessicchio