UN GRANDE VISCIDO ESALTA LA LEONFORTESE,STORICA VITTORIA AL GRANILLO DI REGGIO CALABRIA

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Sugli stadi importanti si esalta sempre,Pippo Viscido quando vede il grande pubblico vede diventa un toro. A Reggio Calabria sembrava una tarantola in mezzo al campo.Ha guidato la Leonfortese allo storico successo maturato nel finale di partita.Atmosfera magica al Granillo nonostante il temporale abbattutosi su Reggio Calabria. Mirto deve rinunciare a Castro per la frattura ad un dito: a destra, va appunto  il neo biancoverde Viscido nel 3-5 2.La prima occasione è per la Leonfortese: il portiere di casa è fuori dai pali e Speciale ci prova dalla distanza sfiorando il palo. Nella Reggina è Condomitti il più ispirato: prima calcia da posizione impossibile fuori di poco e poi imbecca Arena che di prima intenzione non inquadra lo specchio. Calabrese e compagni coprono bene gli spazi concedendo poco alla Reggina che va in gol con Zampaglione ma in fuorigioco. Si resta sullo 0-0, nel finale di tempo, espulso per proteste il tecnico reggino Cozza. Nel recupero, due coraggiosi tiri da fuori di Pettinato.La Reggina torna in campo nella ripresa con due novità: dentro Tiboni e Lavrenti per Zampaglione e Condomitti.Mirto sostituisce invece Messina con Protopapa che, al 62′, si costruisce la palla più ghiotta del match rubandola a un avversario e involandosi verso la porta reggina: diagonale rasoterra e grande parata di Ventrella.Da un portiere all’altro: 5′ dopo è infatti Costanzo a superarsi sul colpo di testa di Mautone, imbeccato da Arena.Mirto cambia Mittica con Lentini ed il neo entrato ripaga la fiducia del mister con il gol vittoria.Minuto 81: Pettinato recupera palla e lancia in avanti, Cortese spizzica di testa proprio per Lentini che con un diagonale rasoterra supera Ventrella.La Reggina non trova le energie per reagire: la Leonfortese espugna il Granillo e porta a casa tre punti preziosi per la classifica. Lentini: “Mai prima di oggi avevo giocato al Granillo: è per me un gol storico”.Prestazione autorevole di Viscido un vero lusso per la Leonfortese,un leone d’altri tempi.Emanuele Parisi

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