UNA SUPER FRANCIA BATTE DI MISURA E CON UN’AUTORETE LA GERMANIA
La Francia legittima il titolo mondiale conquistato newl 2018 in Russia con una vittoria di misura, ma strameritata, sulla Germania nella sfida nobile del primo turno dell’Europeo. Decide un autogol di Hummels, ma il ‘killer’ anonimo è sempre lui, Kylian Mbappé. Il goleador sconquassa la difesa tedesca con spunti eclatanti. Ginter disputa un’ottima partita, ma l’attaccante del PSG è incontenibile. L’autogol viene per paura di un suo intervento, segna un gol magistrale che viene annullato, come l’assist per il raddoppio virtuale di Benzema. La Germania disputa una buona gara, ma al momento le gerarchie sono chiare. Francia favorita degli Europei e per la Germania sarà dura contendere il secondo posto al Portogallo. Si conferma la maledizione che perseguita i tedeschi che in casa non battono i francesi dal 1987. Una sfida da finale in un girone di ferro. Francia e Germania, vincitrici degli ultimi due mondiali, si trovano gia’ a inseguire il Portogallo, campione d’Europa in carica, lanciato dalla doppietta di Ronaldo e dal tris all’Ungheria.
C’è un parterre de roi a Monaco di Baviera, sull’onda lunga della rivalità tra PSG e Bayern. I bavaresi contano i propri giocatori in campo e in panchina e gonfiano il petto: otto con la Germania e quattro con la Francia. Ci sono anche due tecnici campioni del mondo: Deschamps saldamente in sella, Loew all’ultima passerella, pronto a lasciare il posto a Flick. La Germania, tenendo molto i rivali, comincia aggressiva e propositiva con le geometrie di Kroos, la freschezza di Havertz, ma è solo un’illusione ottica. La Francia prende le misure, crea opportunità al 16′ con Pogba di testa e al 17′ con Mbappe’ che costringe Neura al corner. Il gol arriva inevitabile al 20′: Griezmann apre per Hernandez, cross immediato e Hummels goffamente, terrorizzato dalla presenza ravvicinata di Mbappe’, infila nella propria porta. Sembra un gol casuale, ma è lo svolgimento di uno spartito ben collaudato. C’è anche spazio per un episodio particolare, che a molti ha ricordato quello andato in scena al Mondiale del 2014 in Brasile fra Luis Suarez e Giorgio Chiellini. Antonio Ruediger ha infatti accennato un morso sulla spalla di Paul Pogba. Il francese è caduto a terra richiamando l’attenzione dell’arbitro Del Cerro Grande, che però ha scelto di non intervenire dopo un rapido check del Vr. I ‘Bleu’ sono come una squadra di club dagli schemi metabolizzati a memoria e con interpreti sopraffini. Kante macina palloni, contrasta e rilancia, Pogba sale in cattedra e dispensa giocate d’autore, Rabiot è un gregario raffinato. Sulle fasce le frecce Pavard e Hernandez fanno le ali con continuità, in avanti Mbappé dà accelerate forsennate e al mosaico partecipano con umilta’ Griezmann e il redivivo Benzema. In difesa la coppia Varane-Kimpembe fa un figurone, anche la Germania macina calcio di prima, ma in attacco manca il goleador. Gnabry è anonimo, Mueller si danna con poca collaborazione dei compagni mentre Gundogan viene risucchiato dagli avversari ed è la copia sfocata del goleador visto con Guardiola.
La Francia domina, la Germania prova a riorganizzarsi ma crea poco: al 22′ casuale colpo di testa di Mueller su iniziativa di Gosens, al 38′ un rimpallo favorisce Gundogan ma la conclusione e’ sporca. Nella ripresa i tedeschi cambiano registro e affondano con continuita’ e con migliore qualita’. In contropiede e’ sempre la Francia a essere pericolosa: al 6′ Rabiot scappa in contropiede e coglie il palo esterno, La migliore occasione tedesca capita al 9′: Gosens apre per Gnabry che al volo sfiora la traversa. La Francia si abbassa ma e’ letale in contropiede: al 20′ Mbappe’ in mezzo a tre difensori beffa Neuer, ma la prodezza viene vanificata dal fuorigioco evidenziato dal var. Loew tenta il tutto per tutto inserendo Sane’ e Werner al posto di Havertz e Gnabry. Ma e’ la Francia a pungere. Spunto strepitoso di Mbappe’ al 33′: recupera cinque metri a Hummels ed entra in area, ma il difensore riesce a fermarlo con un intervento sospetto. Al 39′ la Francia sembra poter chiudere il match: Mbappé s’invola sulla destra, trova a sinistra Benzema che non fallisce l’occasione, ma anche stavolta e’ fuorigioco. Forcing fuorioso dei tedeschi nei 7′ di recupero, ma Lloris regge l’urto e la Francia conquista una vittoria meritata.