US AGROPOLI, CIANFRONE E’ GIA’ IN BILICO IN ALLARME DE CESARE, L’ALLENATORE SCELTO DAL SINDACO E DA UN CONSIGLIERE COMUNALE

Cianfrone come è noto è un nome che non piace a Carmelo Infante e Ugo schiavo, non ci giriamo intorno e cominciamo a dire le cose come stanno. Non piace nemmeno a Cerruti il quale nelle ultime ore ha espresso più di un malumore. E’ stato imposto dal sindaco e del consigliere comunale Cammarota nell’ambito della trattativa per la cessione della squadra a dimostrazione del fatto che si sta facendo politica su tutto. Se Schiavo però, con dicharazioni di facciata, cerca di non far trasparire disagi: “Abbiamo scelto i due secondi di Agropoli e Casalvelino Cianfrone e Liguori” scusa tutt’altro che credibile, Infante e Cerruti hanno palesemente storto il muso. Si parte con questo (Cianfrone NDR) per accontentare la politica sussurrano a più riprese Infante e Cerruti e nel contempo hanno già telefonato a Ciro De Cesare tenendolo in allarme.

 

 

Lo stesso De Cesare conferma che era stato contattato già prima per allenare l’Agropoli ma poi si è virati su Cianfrone per l’imposizione della politica. Questo ha fatto scattare un corto circuito molto pericoloso perchè come è noto Cianfrone è un elettore molto fervido di Cammarota e del sindaco di cui è sostenitore. La politica come si può notare è entrata a pieno regime nell’Agropoli visto che fra pochi mesi ci saranno le elezioni. E non sappiamo quanto sia positivo per il bravo Cianfrone passare non per un allenatore scelto per meriti che pure ne ha tanti ma per il raccomandato di cui già si parla ovunque. Stanno arrivando discreti calciatorini di cui non si conosce nemmeno l’identità per chi non frequenta i social visto che per una disorganizzazione totale da terza categoria e per la vergogna di far apparire ladruncoli che ad Agropoli conoscono come truffaldini e imbroglioni, privano la tifoseria e l’opinione pubblica di una corretta informazione. Dov’è l’addetto stampa Marrazzo? Dicevamo che in sintonia con i programmi stagionali, una buona salvezza, stanno arrivando calciatori di media o bassa consistenza i quali non dovrebbero avere problemi a salvarsi. Allenatore raccomandato dalla politica alla prima esperienza, da primo ha allenato solo il Castellabate in seconda categoria, ragazzi ormai vecchi e senza grande mercato con esperienza, qualcuno che ha fatto la serie d ma da tempo non la pratica più dovrebbero assicurare la permanenza in questa categoria, l’eccellenza. Per il momento questo passa il convento in attesa di tempi migliori. Intanto la città è completamente lontana dal calcio locale. E come dargi torto. Sergio Vessicchio

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