US AGROPOLI E’ GIA’ POLEMICA,VARRIALE CON CHI CE L’AVEVA DOPO IL GOAL,IN QUESTO MODO NON VA

Una perla,una prodezza quella di Varriale,in pieno recupero con l’Agropoli quasi eliminato dalla coppa Italia.Una delizia il gol dell’attacante arrivato ad Agropoli per scaldare i cuori di una tifoseria ormai lontanissima dalla stadio e dalle dinamiche,mortificata dalla retrocessione e dall’accanimento di un comitato regionale lnd, in special modo di Zigarelli e i suoi soci,che negli ultimi anni gli anno fatto terra bruciata e condannata più volte a situazioni di difficoltà.Zigarelli non dimentichi cosa ha fatto all’Agropoli..La partita con il Salernum ha mostrato molte difficoltà,in primo luogo per il campo,ma questo valeva per entrambe le squadre,e poi per una rosa ristretta che certamente non può pensare di arrivare nelle primissime posizioni.Quando sui social,le foto di Carol Violante,sono rimbalzate prepotenti,riferite al pareggio del bomber Varriale,si notava un Varriale particolarmente polemico verso qualcuno.Certo non poteva essere un sediolino dello stadio.

 

Peraltro si giocava a porte chiuse con l’invito della società a pochi intimi,per cui l’attaccante con chi ce l’aveva?Per quale motivo?E perchè proprio alla prima partita?Voglio ricordare che per per giocare in eccellenza ormai ci vuole poco o niente,venire a fare i fenomen in campi di periferia è solo motivo di frustrazione.Già alla prima partita in casa,dopo i sacrifici fatti dai tifosi,si comincia con le polemiche.La gente deve venire allo stadio non allontanarsi.Se qualcuno ha fatto qualche critica questa va accettata.Un atteggiamento quello di Varriale fuori luogo e inopportuno,i giocatori hanno anche il compito di avvicinare la gente allo stadio non di contestarla.Se Varriale non lo ha capito ed è arrivato ad Agropoli per fare polemiche invece di fare i goal,siamo pronti alla guerra,in caso contrario Varriale si metta a fare il calciatore perchè è bravo,è un grande acquisto e lasci stare le altre cose.Adesso non ne servono polemiche servono goal e vittorie altrimenti come è venuto così se ne va.Sergio Vessicchio