VERGOGNA INFINITA L’AGROPOLI CONFINATO A VALLO DELLA LUCANIA PER LA FINALE NAZIONALE .È CAOS ISTITUZIONALE

Il comune di Agropoli attraverso il sindaco Coppola,l’assessore comunale Santosuosso,l’Agropoli servizi ce l’hanno messa tutta pur di assicurare la partita dell’Agropoli contro il Castrovillari al Guariglia.Il maresciallo  Diliberto comandante della stazione dei carabinieri di Agropoli ha coordinato benissimo tutte le forze dando una disponibilità straordinaria ma quelli dell’atletica non hanno voluto indietreggiare di un passo e hanno dato l’orario della consegna dello stadio alle 18,00 a quel punto Franco Di Biasi direttore generale dell’Agropoli ha gettato la spugna e ha alzato bandiera bianca rispetto all’irremovibilità di Palmieri padrone locale dell’atletica  e la sua organizzazione,noi diciamo da tempo il padrone ormai della struttura e i fatti anche questa volta ci hanno dato ragione.Il vertice al campo sportivo è stato a senso unico.Tutti hanno dato disponibilità a partecipare per assicurare il ripristino dello stato dei luoghi una volta finita la tre giorni,tranne Palmieri forte dei lavori già cominciati e comunque dell’appoggio del sindaco e di Franco Di Biasi i quali si sono resi indisponibili a bloccare la tre giorni di atletica sostenendo la validità della manifestazione.Palmieri  si è imposto sostenendo che i gazebo non andavano tolti dalla zona davanti agli spogliatoi,Franco Di Biasi da consigliere comunale ha detto di scrivere che la tre giorni di atletica è più importante di tutto da direttore generale dell’Agropoli ha alzato bandiera bianca sostenendo di aver fatto di tutto mettendo a disposizione operai,mezzi e strutture pur di sgombrare il campo cosa che è subito sembrata difficile.L’amministrazione non ha voluto bloccare l’atletica e ha scelto questa manifestazione rispetto alla partita dell’Agropoli,va detto che avrebbero voluto fare tutte e due le manifestazioni tentando tutto il possibile ma l’atletica ha detto no.L’Agropoli dunque abbandonata,non ci sono i tifosi che avrebbero potuto dare una spinta a far giocare la partita con la loro presenza,non c’erano i giocatori ne lo staff tecnico,troppo impegnati i vertici societari nelle loro aziende.Di Biasi è stato messo in minoranza non ha potuto fare altro.Palmieri fa il bello e il cattivo tempo,fa quello che vuole con un ritorno   molto concreto di profitti personali.Quando abbiamo detto al sindaco quanto fosse l’impegno di spesa dell’atletica per i tre giorni ci ha risposto che è il comune ad aver chiesto la manifestazione.Hanno difeso la manifestazione di atletica  ma nessuno ha difeso l’Agropoli tranne noi  abbandonata a se stessa e ora costretta a peregrinare ancora una volta per giocare la partita che le consentirebbe di poter tentare la scalata alla serie D.Tutta questa storia sarà la scusa che troveranno allenatore e giocatori dopo la sconfitta con il Castrovillari e la permanenza  in eccellenza.Sergio Vessicchio