Per provare a risollervarsi, il Cagliari riparte da un isolano ‘doc’, Gianfranco Zola. E’ lui l’uomo su cui ha puntato il presidente Tommaso Giulini per risollevare la squadra sarda dopo il fallimento del progetto Zeman, esonerato nella giornata di ieri dopo aver collezionato appena 12 punti in 16 partite. Il nome di Zola, nato a Oliena, in provincia di Nouoro, nel 1966 ed ex giocatore rossoblù dal 2003 al 2005, anno del ritiro dal calcio giocato, è emerso fin da subito come tra i possibili successori del tecnico boemo. Gradito alla piazza, che si è divisa dopo l’esonero di Zeman, e profondo conoscitore dell’ambiente sardo, l’ex tecnico del West Ham è chiamato al compito di far uscire il Cagliari dalle sabbie mobili della zona retrocessione dove si trova attualmente. – Insieme a lui in questa nuova avventura ci sarà Pierluigi Casiraghi, che occuperà il ruolo di allenatore in seconda. I due hanno già lavorato insieme nel 2006 con la Nazionale Under 21, anche se in quel caso a parti invertite: Zola era infatti il consulente tecnico della nazionale allenata da Casiraghi. Per ‘Magic Box’, che inizierà a lavorare ad Asseminello a partire dal 28 dicembre, si tratta della prima esperienza da allenatore in una società italiana. Finora infatti Zola ha sempre lavorato Oltremanica, a partire dal West Ham, dove è arrivato nel settembre del 2008 ottenendo a fine stagione un’onorevole nona piazza. La stagione successiva viene esonerato nonostante avesse raggiunto la salvezza. Dopo una parentesi alla guida dell’Under 16, l’ex attaccante di Cagliari e Chelsea riparte nell’estate del 2012 dal Watford, ambizioso club di Championship inglese (il corrispettivo della Serie B italiana) di proprietà della famiglia Pozzo, con cui manca la promozione perdendo solo in finale. L’anno seguente rassegna le dimissioni a dicembre dopo cinque sconfitte consecutive.- L’annuncio ufficiale di Zola come successore di Zeman è arrivato al termine di una giornata in cui l’altro tecnico papabile per la panchina rossoblù, Walter Zenga, si era di fatto già chiamato fuori. “Desidero ringraziare il Presidente Tommaso Giulini e tutto il Cagliari Calcio per aver pensato alla mia figura come guida tecnica ma, con dispiacere, sono costretto a declinare – ha scritto in mattinata su Twitter l’ex portiere dell’Inter – In questo momento, per motivi professionali e personali intendo rimanere a Dubai per dare il mio contributo al movimento calcistico in questa parte del mondo. Rimane la soddisfazione di essere stato contattato da una squadra con grande tradizione e da un management ambizioso come quello del Cagliari Calcio”. Venuta meno la possibilità di raggiungere l’ex allenatore di Catania e Palermo, i vertici del Cagliari hanno virato così decisamente su Zola, che ha vinto la concorrenza dei più ‘navigati’ Edy Reja e Delio Rossi. Sarà il campo a dire se la scelta di puntare su un tecnico giovane e debuttante in Serie A si rivelerà vincente.

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