L’INTER PERDE IN CASA COL BOLOGNA, 2-2 EMPOLI-CHIEVO, 0-0 SPAL-TORINO

Sconfitta casalinga per l’Inter battuta 1-0 dal Bologna in uno dei posticipi della 22/a giornata del campionato di serie A. Al fischio finale, bordate di fischi per i nerazzurri. Alla seconda sconfitta consecutiva in campionato e dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, la squadra e Spalletti sono ancora all’angolo. A decidere la partita, la prima con Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossoblù una rete di testa di Santander. L’Inter è ferma a 40 punti in classifica, mentre il Bologna, sempre terz’ultimo, sale a quota 17, a -1 dalla zona salvezza.

Caputo-Chievo 2-2: l’Empoli si salva grazie alla doppietta del bomber che riesce a ribaltare il risultato rimontando dallo 0-2 del primo tempo. Per i clivensi un pari che serve davvero a poco, per i toscani il punto è un misero risultato che aiuta solo a muovere la classifica. La squadra di Iachini doveva uscire da questo doppio impegno casalingo nel giro di una settimana con un rinnovato rilancio e invece si ritrova con una sconfitta (Genoa) e con questo pareggio che acuisce la fase involutiva della squadra. Al Castellani a Giaccherini e Stepinski risponde Ciccio Caputo con una doppietta, che lo fa salire a 11 gol.

La squadra di Di Carlo dimostra ancora una volta che ha un cuore e che ancora crede in un’impresa improba. Iachini lancia dal primo minuto Farias, arrivato giovedì dal Cagliari, e poi Oberlin, stella del Basilea in prestito. Non basta. Il gol azzurro è ancora sinonimo di Caputo, è lui a recuperare il doppio svantaggio in sette minuti a cavallo fra primo e secondo tempo. L’attacco veronese viene tenuto su da Giaccherini, in grande forma. È lui il più pericoloso. Fra il 17′ e il 19′ fa capire di essere in giornata con due tiri non precisi. Poi entra Djordjevic per infortunio di Pellissier e dopo un paio di minuti trova un assist preciso proprio per Giaccherini. Al 46′, in pieno recupero, Stepinski sfrutta un tocco arretrato di Silvestre e davanti a Provedel insacca in acrobazia. Per l’Empoli è il baratro, ma dopo neanche un minuto è Caputo a ridare speranza. L’assist è di Di Lorenzo che serve sul secondo palo il bomber che da un paio di metri non può bastare. Un gol fondamentale per l’Empoli. E al 7′ della ripresa lo stesso Caputo raddoppia. Rinvio veloce di Provedel, Hetemaj sbaglia e la difesa del Chievo è sorpresa, il capocannoniere azzurro ne approfitta, salta Sorrentino e mette ancora dentro.

Più Spal che Torino nell’anticipo all’ora di pranzo al ‘Paolo Mazza’. Per un pareggio che frena le ambizioni d’Europa dei granata e tiene i biancazzurri di casa in sicurezza dalla zona salvezza. Ma il “tremendismo” granata, stavolta, è stato più biancazzurro che torinista. La squadra di Mazzarri ha iniziato anche bene, con discreto piglio, però è durato poco ed è sceso ben presto nella mediocrità. Da metà della prima frazione in poi è stata la Spal a macinare gioco, fare la partita ed avvicinarsi alla vittoria.

E quando al 19′ della ripresa il Toro è rimasto in dieci per l’espulsione di N’Koulou (doppio giallo), i granata hanno doppiamente badato al sodo: fuori una punta (Zaza) e difesa a “quattro”. La Spal ha controreplicato col tridente, però a conti fatti ha prodotto una sola grande occasione da gol con Valoti. Mazzarri in partenza sceglie la strada della continuità: schiera lo stesso undici che la settimana scorsa ha piegato l’Inter (quindi Zaza-Belotti coppia d’attacco), unica variazione Moretti in difesa al posto dell’acciaccato Djidji. Semplici, invece, mette in panchina l’ex Valdifiori per rilanciare Valoti che fa “reparto” con Lazzari a destra. La mossa porta ad una variazione tattica: Missiroli è diga in mezzo al campo. In avvio Torino più manovriero, ma con Rincon a costruire gioco i rifornimenti per le punte sono scarsi. Le prime sortite sono comunque granata: al 19′ contropiede di Belotti con tiro rasoterra deviato in angolo da Viviano. E al 21′, su corta respinta da corner, Rincon al volo alto.

La Spal reagisce, prende campo con un Missiroli padrone della terra di mezzo. Al 25′ diagonale alto di Antenucci, tre minuti dopo l’occasione d’oro con colpo di testa di Fares (bel cross di Kurtic) e paratona di Sirigu che toglie il pallone da sotto la traversa. Gara bella e vivace. Nella ripresa i biancazzurri hanno mantenuto linea alta e possesso palla. Torino quasi intimidito, incapace di mettere la testa fuori dal guscio. Al 18′ un destro forte ma centrale chiama in causa Sirigu, un minuto dopo secondo giallo per N’Koulou. Entra Baselli per Zaza, Torino con difesa a quattro: De Silvestri, Izzo, Moretti e Aina. La Spal alla mezz’ora si divora la migliore palla gol del match: traversone da destra di Lazzari, appoggio di testa per l’accorrente Valoti che a centroarea spara di destro oltre la traversa. Il tecnico Semplici toglie Cionek e inserisce la terza punta (Floccari) ma la partita non si sblocca.