ARBITRI,FINITA L’ERA NICCHI TRENTALANGE PRESIDENTE DELL’AIA

Alfredo Trentalange è il nuovo presidente dell’AIA. Ha battuto il presidente in carica Marcello Nicchi, una vittoria molto netta, 193 a 125, oltre il 60% (bastava il 50% più uno). Con lui sono stati eletti Duccio Baglioni (vice presidente), Zaroli e Zappi (Macroregione Nord), PacificiMarconi e Katia Senesi (Macroregione Centro) e Archinà e Cavaccini (Macroregione Sud). Trasparenza, parola agli arbitri, condivisione, doppio tesseramento (la possibilità che i giovani calciatori siano contemporaneamente anche arbitri), limite dei mandati presidenziali (massimo due) i punti del suo programma.

LE PAROLE DEL NUOVO PRESIDENTE

Un grandissimo grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la mia elezione, e un grazie speciale a Marcello Nicchi. Mi ha insegnato molte più cose di quelle che ci siamo detti. Glielo devo, perché il percorso che ha fatto è stato pieno di valori, di impegno, e quello che lui ha dato a questa associazione resterà per sempre nel mio cuore“. Sono le prime parole di Alfredo Trentalange dopo l’elezione. “Oggi proviamo a fare squadra – ha aggiunto – voi siete l’Aia, vi prego di chiamarmi presidente solo se ci saranno dei problemi, altrimenti chiamatemi Alfredo. Qui possiamo condividere come una squadra, e confrontarci. Fuori siamo dei modelli per i più giovani, credo dobbiamo restituire ai giovani quello che gli altri ci hanno dato. Non è difficile, ce la possiamo fare. Siamo come alberi, possiamo perdere le foglie ma mantenere le radici. Possiamo cambiare le idee pur mantenendo intatti i principi“.