AREVALO SHOW NE FA TRE E L’AGROPOLI VOLA, BATTUTO IN TRASFERTA IL GIFFONI SEI CASALI MESSINA COSI’ NON VA

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    Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone, persone che giocano a football, persone in piedi, attività all'aperto e testo   E’ stata una vittoria sofferta decisamente importante e figlia della forza di un’Agropoli ora perfettamente competitiva per vincere il campionato. La prestazione di Giffoni sei casali ,qui poche squadre faranno risultato, consegna al dopo partita un squadra double face capace anche di saper soffrire nei momenti difficili. Il Giffoni sei casali è una bella squadra che diverte, sa giocare e ben messa in campo e il risultato di 1-3 gli sta totalmente stretto, avrebbe meritato di più. Camaleontica e brillante la formazione picentina ha impressionato per come ha saputo mettere alle corde l’Agropoli in alcune fasi della gara, per come ha saputo cambiare i moduli in corsa e nell’applicazione del 3-5-2 nel quale la dinamicità di Mejri e Arcaro (migliore in campo) hanno consentito al tecnico Messina il cambio di modulo e l’esaltazione di un complesso molto piacevole e assemblato nel migliore dei modi. peccato che l’allentaore Messina ha smesso i panni da tecnico e ha indossato quelli dell’ultras in panchina. Ha dato fastidio all’arbitro continuamente, ha fatto il bello e il cattivo tempo ed ha eccessivamente caricato la partita facendola alzare molto nei torni cosa che alla distanza si è rivelata controproducente perchè i giocatori in campo hanno abbandonato, alla distanza, la calma, la razionalità e il gioco del calcio e seguendo l’allenatore ultras hanno buttato all’aria un risultato positivo alla loro portata, l’arbitro ad un certo punto lo ha dovuto espellere registrando sul suo taccuino anche il rosso a Turco vergognosamente spintonato da Avallone perchè lo stesso tecnico Messina ha alzato l’asticella dell’agonismo sul quale si sono sintonizzati i suoi giocatori, ad un cero punto è stata una guerra comandata dall’allenatore. L’Agropoli ha mostrato più facce, tonico, propositivo e brillante nella prima fase, decisamente più sottotono nella ripresa ma propenso al saper soffrire nella parte più difficile della gara. L’uomo del giorno è senza ombra di dubbio Arevalo questo giocatore uruguayano con residenza in Spagna di scuola Juventus. Una suggestione unica vederlo giocare. Se c’è qualcuno che ancora ama il calcio sottoscriva l’abbonamento per le partite dell’Agropoli e vada a vedere questo fenomeno, questo gioiello. Ne ha fatti tre il primo in avvio di partita, poi nel miglior momento dell’Agropoli i quali protestano per un fallo di mano in area ma l’arbitro sorvola e segnano i locali proprio con l’ex Avallone alla mezzora goal che dava il la ad una fase di grande pressione del Giffoni sei casali il quale sfiorava per ben 3 volte il vantaggio. Passa però l’Agropoli ancora con il piede fatato di Aravalo che piazza il pallonetto liftato al 40′. Nella ripresa cambia ancora il canovaccio della partita, i padroni di casa stringono d’assedio l’Agropoli ma lasciano ampi spazi nei quali mancava Sorrentino tenuto ancora colpevolmente in panchina. Su Mejri un possibile fallo da rigore molto dubbio. Sorrentino insieme ad Arevalo è l’unico capace di far salire i giri della squadra e di dare velocità alla compagine, con gli spazi che si aprivano sarebbe stata meno sofferente la gara dell’Agropoli perchè il Giffoni sei asali con Mejri e Arcaro spingevano molto, Giorgio dava briosità alla trequarti e i delfini avevano perso Lopetrone, il migliore in campo dei delfini ad eccezione di Arevalo fuori classifica, e Rosario De Sio a centrocampo colpito duro alla caviglia, e se Santonicola entrava bene e mostrava i denti Mingione frenava le ambizioni dei delfini con la sua lentezza e la sua svogliatezza. Il tecnico agropolese ha preferito mettere Vuolo nel cambio di modulo nei tre della difesa arretrare Arevalo sulla linea della difesa invece di togliere Mattia Maiese, lo ha costretto ad una brutta figura, mettere Pollio nei tre centrali e inserire Sorrentino per sfruttare gli spazi. Invece l’ha complicata e grazie al terzo goal di Arevalo arrivato in contropiede l’Agropoli ha diminuito quella sofferenza nella quale era finita per la pressione dei locali. Una prestazione dei delfini da promuovere non solo per il risultato ma parchè arrivata su un campo difficilissimo, contro una squadra organizzata e rispettabile. Proprio da Giffoni sei casali viene via una squadra all’altezza del San Marzano, i nuovi acquisti l’hanno puntellata e rimessa i carreggiata. Nella sofferenza è piaciuta e più spazio a Sorrentino significa meno sofferenza ma tanta qualità. E poi questo Arevalo, un giocatore immenso, lo avevamo visto in amichevole e rimanemmo impressionati, il trasfert è arrivato solo adesso e lui si è presentato così. Un bigliettino da visita imponente. Una cosa è certa chi deve vincere il campionato deve fare i conti anche con l’Agropoli. I delfini ci sono per la vittoria finale e lotteranno fino alla fine per per tornare in serie D. La strada è tracciata ora anche la tifoseria faccia la sua parte e segua l’Agropoli la quale ha le carte in regola per vincere. Sergio Vessicchio

Le Pagelle

Paparella 7

il portierino ha avuto un pomeriggio di lavoro, non grandi parate ma un’ordinaria amministrazione difficile ma fatta bene perchè i locali lo hanno messo a dura pressione, le sue uscite di pugno hanno spesso liberato l’area dai pericoli. Padovano 5 Non ha brillato ma è un fedelissimo dell’allenatore, non fa la diagonale, non copre ma si propone bene. (83′ Vuolo S.V.), Maiese D.,5 Non una giornata secondo le sue qualità, ha subito gli avversari, nel secondo tempo Mejri spostato quinto di centrocampo la ha messo in difficoltà. Lopetrone 7 Il centrocampo è in mano sua, recupera e distribuisce palloni, lancia e scarica corto con una facilità impressionante, è il faro dell’Agropoli, quando esce si vede.(64′ Santonicola S.V.), Follera, 6 ha fatto l’ordinaria amministrazione, aveva Merola come cliente niente male e con Pastore si è integrato benissimo. Pastore, 6 attente, preciso, sempre sul pezzo. Arevalo, 9 ha fatto 3 goal, ha fato la doppia fase, ha fatto il quinto in difesa nella parte finale nel frattempo andava anche a segnare oltre a deliziare con delle giocate superbe. De Sio 6,5 è uscito per infortunio ma il suo rendimento lievita continuamente, sta venendo fuori ma questo è un big e si vede(72′ MincioneS.V.), Margiotta 6 ottime giocate, spunti molto belli ma questa volta non ha segnato, si è messo al servizio della squadra con molta umiltà e serietà.(93′ Gassama S.V), Natiello, 6,5 Il metronomo della squadra, la sua qualità fa crescere l’Agropoli nelle giocate, è uno dei leader e si vede. Maiese M. 4,5 tanto impegno ma poco costrutto, nel primo tempo resta in partita nel secondo scompare, avrebbe dovuto sostituirlo ma lo ha lasciato in campo esponendolo ad una figuraccia, ma questo è un under tra i migliori del campionato e va impegnato con raziocinio. .  

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