ATTACCO FRONTALE ALL’ERCOLANO, UNA CITTA’ INTERA SI SCHIERA CON MAZZAMAURO E SQUILLANTE, CHI SI CELA DIETRO LA FANTOMATICA LETTERA?
Arrivano immediate e puntuali le smentite da Ercolano sull’articolo pubblicato da Campaniafootball “Ercolano, parola ai tifosi: “No a Squillante, si a Borrelli“. Una lettera anonima a detta dell’autore dell’articolo in questione, getta fango oltre che su Squillante(allenatore dei record amatissimo dalla piazza) anche sulla società nella figura del presidente Mazzamauro e del ds Mignano. Un attacco fortuito e meschino che però finisce nel fare un clamoroso buco nell’acqua rendendo di conseguenza inattendibile tale gesto. Una lettera, per di più in forma anonima e scritta chissà da quale autore, non può rappresentare il pensiero comune e totalitario di un intera tifoseria o di un intera città che al contrario si schiera con forza al fianco della proprietà e di mister Squillante. Negli ultimi giorni i contatti tra l’Herculaneum e Squillante sono avvenuti con frequenza, come è anche vero che il tecnico di Sarno durante l’anno sia stato sempre accolto cordialmente al “Solaro” in cui Squillante e il presidente Mazzamauro hanno potuto assistere a diverse partite insieme, il tutto senza tralasciare il fatto di essere stato sempre omaggiato dall’intera tifoseria granata memore della fantastica cavalcata nel campionato d’eccellenza in cui l’Herculaneum ha infranto record su record. L’attacco nei confronti della società e sopratutto nei confronti del ds Mignano pare quindi evidente. Il tentativo di destabilizzazione ideato ad arte con tanto di macchina del fango rende inattendibile del tutto il contenuto di tale fantomatica lettera, rendendola di conseguenza priva di credibilità. Si imputa al ds Mignano di fare il proprio lavoro e le scelte tecniche nell’interesse della società quando invece, risultati alla mano, il navigato direttore sportivo ha portato l’Herculaneum nel calcio che conta con tanto di salvezza diretta al primo anno di serie D senza passare per la lotteria dei play out dopo un anno tribolato e pieno di imperizie. Si imputa alla proprietà, nella persona del presidente Mazzamauro, la scelta di un allenatore vincente che già conosce la realtà granata cercando di mettere in contrapposizione – infruttuosamente – la tifoseria con la società. Si imputa a Squillante invece quello di aver vinto ad Ercolano con tanto di risultati e record scritti nella storia ercolanese e di essere amato dalla piazza intera. E’ quindi inequivocabile e fin troppo evidente l’attacco frontale sferrato da un fantomatico sostenitore dell’Ercolano rivolto a destabilizzare l’ambiente e strumentalizzare il pensiero di un intera tifoseria che invece si schiera nettamente con la famiglia Mazzamauro. Bisognerà capire allora chi si cela dietro l’origine di una lettera priva di contenuti siccome accertata la lampante inattendibilità può essere addebitata solo ad un “nemico” dei chiamati in causa, ovvero Mazzamauro, Mignano, Squillante e quindi l’Herculaneum. Ma la città di Ercolano si schiera nettamente dalla parte della famiglia Mazzamauro alla quale sarà sempre legata da un affetto che va oltre ogni confine calcistico e oltre ogni scelta tecnica effettuata sul mercato. Una città colma di storia e cultura con la quale non si può scherzare. I nemici dell’Herculaneum sono avvisati. Sergio Vessicchio