BATTIPAGLIESE: PUMPO NON MOLLA, MELLONE SPINGE FUORI ANCHE IL TERZO SOCIO, LA SQUADRA RIVUOLE CERMINARA

Pumpo con l’ex ds Carmine Guariglia

Battipagliese appesa a un filo, unico a lottare contro tutti è il presidente Mario Pumpo che insieme ad altri due soci sta provando a salvare il salvabile. La squadra nella giornata odierna ha presenziato gli allenamenti anche se in numero limitato in attesa di risvolti positivi ma sembrerebbe che già dal prossimo allenamento il gruppo potrebbe riprendere a lavorare con il 90% della rosa in vista della partita con la capolista Santa Maria, a meno di clamorose sorprese. Pumpo non molla e continua a lottare per cercare di salvare le zebrette dalla scomparsa insieme ad altri due soci che hanno dato disponibilità a sostenerlo in questo finale di campionato seppur in maniera ridotta e secondo le loro possibilità. La corsa contro il tempo di Pumpo diventa sempre più tortuosa perchè dopo il dietrofront di Mario Mellone (il terzo consecutivo) era arrivata anche la rinuncia di un altro socio facendo saltare il banco. Ma al peggio non c’è mai fine e notizia dell’ultima ora pare che anche un altro dei soci finanziatori abbia deciso di accodarsi al “modus operanti” di Mellone alzando anche lui bandiera bianca raggiungendo quindi a 3 il numero dei soci uscenti. La decisione dei soci uscenti è giustificata dal fatto che nonostante la scelta di autotassarsi mettendo a disposizione della squadra un extra-budget per finire il campionato Mellone sia venuto meno all’ennesima promessa ragion per cui non sono intenzionati a coprire la quota mancante di Mellone.

E’ evidente ormai una spaccatura all’interno dei quadri dirigenziali causata dal comportamento di Mellone che non corrispondendo la sua quota stabilita ha creato dapprima i noti problemi economici che hanno portato la Battipagliese vicinissima alla scomparsa, per poi sferrare il colpo di grazia mandando all’aria anche il piano d’emergenza messo in piedi da Pumpo. Ma la rabbia dei vertici societari sta anche nel fatto che Mellone dopo aver promesso a inizio stagione la somma di 60.000€ lanciando proclami e promesse attraverso giornali e interviste, abbia utilizzato la Battipagliese e la sua immagine per farsi pubblicità gratis.
Certamente le colpe non possono essere addossate solamente a Mellone ma anche a chi ne ha favorito l’ingresso in società per la seconda volta nonostante, da informazioni colte, anche nella passata stagione Mellone si sia reso protagonista della stessa condotta “scappando” a campionato in corso causando anche in quel caso una grave crisi economica. In quel caso la “fuga” di Mellone fu motivata dallo stesso con l’incompatibilità con l’ex direttore sportivo delle zebrette Carmine Guariglia, motivazione che alla luce di quanto successo appare agli occhi di tutti senza fondamento. Guariglia infatti fu individuato come capro espiatorio pagando colpe non sue lasciando l’incarico di ds a fine stagione salvando la squadra nonostante una crisi economica sopraggiunta per l’abbandono (il primo di una lunga serie) di Mellone che anche in quel caso portò via con se uno dei soci ovvero il dg Ferraiuolo.
Intanto domenica arriva la capolista Santa Maria con la squadra che ha richiesto nuovamente a Pumpo il reintegro del tecnico Cerminara per tentare una salvezza miracolosa. Cerminara sembra sia l’unica condizione avanzata dai calciatori per ultimare il campionato, una presa di posizione forte verso la quale non sembrano tornare indietro. Insomma una situazione rovente che tiene con il fiato sospeso tifosi e città. Antonio Lucibello