BENEVENTO PASSEGGIATA A REGGIO CALABRIA 0-2

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Presente. Chiamato a fronteggiare le prime, vere, difficoltà della stagione, il Benevento risponde prontamente all’appello. L’obiettivo non è stato mancato: dopo la bruciante sconfitta interna contro il Lecce, i giallorossi tornano nuovamente alla vittoria, regolando la Reggina con un perentorio 2-0. Partita mai in bilico. Chiusa dopo 30’ (Alfageme e Scognamiglio), non riaperta neppure a seguito dell’ingenuità di giornata (argentino espulso ad inizio ripresa). Dinanzi ad avversari completamente allo sbando, la truppa di mister Brini può, così, amministrare il doppio vantaggio e godersi il – momentaneo – ritorno al primato.  Formazione come da pronostici per il Benevento. Squalificato Marotta, nuova chance da titolare per Mazzeo. Maggiori novità in casa Reggina. Il duo Tortelli-Padovano, alle prese con infortuni ed altre defezioni, opta, all’ultimo minuto, per un 4-3-1-2. Louzada ed Insigne, terminali offensivi. I giallorossi partono come meglio non si può. Neppure il tempo di prendere posto sugli spalti, che il risultato è già cambiato. Incredibile errore in disimpegno di Armellino, che, con un passaggio in orizzontale, lancia Campagnacci in fuga verso la porta amaranto. Uno contro uno, ingresso in area e tocco al centro, dove Alfageme, dopo una prima conclusione ribattuta, riesce a mettere in rete. Pregevole il colpo sotto dell’argentino. La Reggina tenta una flebile reazione (Maimone, debole, da fuori), ma, al 9’, è ancora un errore della retroguardia a propiziare un’occasione per il Benevento. Crescenzi controlla malamente la sfera, Eusepi è lesto a sottrargliela. Il numero 9 giallorosso si invola verso Kovacsik, ma, vistosamente trattenuto, scivola al suolo. Tra lo stupore generale, il direttore di gara sanzione una precedente irregolarità della punta. L’undici sannita continua a spingere, avvicinandosi più volte al raddoppio. 20’: Alfageme riceve sulla fascia, si accentra e scarica per Eusepi, in buona posizione al limite dell’area. Controllo non felice ed occasione sfumata. 22’: Mazzeo difende la sfera. Spalle alla porta, lancia Campagnacci in profondità. Ultimo passaggio intercettato. 24’: traversone di Pezzi sul secondo palo. Sull’incornata di Alfageme, Eusepi tenta la girata volante. Murato da Ungaro. Gli sforzi del Benevento vengono premiati. 30’: calcio di punizione all’altezza dei 30 m. Mazzeo scambia corto con Campagnacci, gira intorno ad un avversario e scodella splendidamente in piena area di rigore. Scognamiglio, completamente solo, colpisce di testa e, con una precisa palombella, batte Kovacsik per la seconda volta. La Reggina subisce il colpo e, tre minuti dopo, rischia il tracollo. Ancora Mazzeo protagonista. Ricevuta la sfera sulla corsia mancina, temporeggia, per poi servire, con un leggero tocco sotto, il compagno di reparto. Controllo e destro al volo: traversa scheggiata. Ultima occasione del primo tempo, ancora di marca giallorossa. 42’: lancio lungo dalle retrovie. Sponda di tacco di Eusepi, verticale di Mazzeo, destro da fuori di Alfageme. Alto. Cala il sipario sulla prima frazione di gioco.
Alla ripresa delle ostilità, l’argentino torna nuovamente sul taccuino del direttore di gara. Questa volta, però, sotto la voce “espulsi”. Ostruzione e secondo giallo per l’ex Ternana. Benevento costretto in dieci per tutta la durata del secondo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica, gli uomini di Brini vanno vicini al colpo del ko. 51’: Agyei, vinto un contrasto al limite dell’area, serve Eusepi, spalle alla porta. Palla a seguire per Padella, che, in corsa, calcia di poco sulla traversa. Al 67’, l’incredibile. Calcio d’angolo per la Reggina. Palla scodellata in mezzo, Pane, in presa alta, non trattiene il pallone. La sfera non entra, ed il Benevento riparte in contropiede. Kanoutè (subentrato ad Eusepi), velocissimo, giunge nei pressi dell’area di rigore. Scarico per Campagnacci, doppia finta e tocco per Mazzeo, ben posizionato. Conclusione di sinistro troppo centrale, Kovacsik si salva. Dal possibile 0-3, al possibile 1-2. 71’: incomprensione tra Mazzeo e Padella. Louzada, recuperata la sfera, corre veloce verso la porta giallorossa. Ingresso in area e gran destro. Di poco a lato. La partita, senza particolari sussulti, giunge al capolinea. C’è tempo per un’ultima emozione, al 91’: Louzada da fuori, conclusione deviata. La sfera giunge sui piedi di Viola, il cui sinistro viene neutralizzato da Pane. Termina, così, sul punteggio di 0-2 il match del “Granillo”. La truppa di mister Brini riconquista, momentaneamente, il primato.

REGGINA     0

BENEVENTO 2

Reggina: Kovacsik, Aquino (45’ Ammirati), Crescenzi, Ungaro, Karagounis, Maimone, Armellino, Salandria (64’ Viola), Perrone (45’ Masini), Insigne, Louzada. A disp. Cetrangolo, Syku, Gioia, Mazzone. All. Tortelli

Benevento: Pane, Padella, Pezzi (90’ D’Angelo), Lucioni, Scognamiglio, Agyei, Vitiello, Campagnacci, Alfageme, Eusepi (56’ Kanoutè), Mazzeo. A disp. Layeni, Bassini, Frasciello, Tommaselli, Porcaro. All. Brini

Arbitro: Serra di Torino
Assistenti: Ficarra, Abruzzese
Reti: 2’ Alfageme, 30’ Scognamiglio
Ammoniti: Padella
Espulsi: Alfageme (dopp. amm.)

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