BREAK DELLA JUVENTUS,VITTORIA IN TRASFERTA MA NON CONVINCE

La Juventus stenta fino all’ingresso di Ronaldo.Il campione del Portogallo entra sull’1-1 al posto di uno scandaloso Dybala e permette alla formazione bianconera,ma in maglia ancora arancione nera,di vincere la partita.Dopo appena 2 minuti dal suo ingresso il 5 volte pallone d’oro segna lanciato da Morata migliore in campo ancora una volta.Nel primotempo la Juventus è stata avvantaggiata dall’atteggiamrnto di uno Spezia troppo alto e ballerino cosa che consentiva alla Juventus di entrare come lama nel burro,i liguri hanno mantenuto per tutta la gara questo movimento.La Juventus senza grinta è sempre lunga,non accorcia e consente ai locali di tenerle testa.

 

Morata va in goal sul filo del fuorigico,poi serve a Mckennie la palla del 2-0,l’americano viene anticipato all’ultimo momento e poi lo Spezia pareggia perchè la Juventus non riesce a tenere palla,si allunga costantemente,lascia spazi enormi e non riesce a trovare la via del goal nonostante la verve di Chiesa e la dinamicità di Morata formato Cristiano Ronaldo.Non convince nel gioco la Juventus e nella ripresa deve aspettare in campo l’ingresso di Cristiano Ronaldo il quale segna appena entra,ma da vigore alla squadra cambiata con le sostituzioni,ha fatto un’altra fritata l’allenatore e infatti la Juventus ha rischiato di predere il pareggio cone non arriva per un miracolo di Buffon e la poszione di fuori gioco di un calciatore,sulla ribattutta, di mister Italiano.Poi la multicampione d’Italia dilaga con Rabiot e chiude la gara con un rigore di Ronaldo,un cucchiaio,maturato per un fallo su Chiesa.

 

Non c’è da stare troppo allegri dopo questa vittoria nonostante il punteggio.La Juventus si è segnalata,come sempre, per una rosa mostruosa,ma anche per la mancanza di quella grinta che ha sempre avuto e che ha caratterizzato la storia bianconera.A proposito oggi sono 123 anni dalla sua fondazione e in questo tempo mai aveva battuto lo Spezia avendolo incontrato per 6 volte.Sergio Vessicchio