CALCIOMERCATO AL CAPOLINEA TROPPI ESUBERI IN SERIE A

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Ad una settimana dalla chiusura ufficiale del calciomercato i club italiani sono ancora in una situazione di stallo. Le rose sono sin troppo abbondanti e quasi nessuno è riuscito a ‘piazzare’ gli esuberi. Passi il fatto di voler recuperare dei milioni da reinvestire o utili per sanare qualche debito, la regola da questa stagione è limitante e ferrea: rose da 25 giocatori, 4 dei quali cresciuti calcisticamente in Italia e altri 4nel proprio settore giovanile.

LaPresse/Valter Parisotto

Un incubo, specialmente per i top club che si vedono costretti a minimizzare al massimo le infinite rose a cui erano abituati. In difficoltà soprattutto le squadre milanesi. Il Milan ha in esubero nomi come Alex, Montolivo, Cerci, Matri, Nocerino; l’Inter ha messo già da qualche settimana sul mercato Schelotto, Taider, Andreolli, D’Ambrosio, Nagatomo… insomma, chi più ne ha più ne metta.

Anche la Juventus ha i suoi problemi da affrontare. A Torino arriva a Juan Cuadrado e Allegri si trova costretto a mandar via uno tra Llorente e Zaza, cessione comunque messa in preventivo quella dello spagnolo che adesso potrebbe rimanere grazie al maggiore mercato che ha al momento il 24enne azzurro; De Ceglie è appena approdato alla Samp mentre si attendono buone nuove per Isla.

Esuberi anche per Roma e Napoli. I giallorossi hanno un reparto d’attacco che da solo rappresenta un terzo della rosa, con Iturbe, Ibarbo, Ljajic e Gervinho che sono stati messi da parte da Rudi Garcia dopo l’arrivo di Salah e Dzeko; i partenopei hanno ancora il problema dei due portieri, Andujar e Rafael e di De Guzman ed El Kaddouri, molto richiesti ma stranamente ancora alla base.Fiorentina, Lazio e Palermo stanno meglio, ma gli unici esuberi sono di un certo livello, rispettivamente Hegazi, Cana e Maresca. Un ultima settimana di mercato che quindi potrebbe riservare sorprese, colpi, scambi.

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