CAPACCIO PAESTUM IL CALCIO RIPARTE INAUGURATO IL SINTETICO AL MARIO VECCHIO TRIBUNA INTITOLATA A PEPPE SENO LA SALERNITANA IN PASSERELLA LA COMMOZIONE DEL SINDACO ITALO VOZA

10 maggio 2017, una data storica per la comunita’ di capaccio-paestum. Si i augura ufficialmente il sintetico al Mario Vecchio. La polvere, le sbucciature, conseguenze delle scivolate, le piccole buche tipiche dei campi in terra battuta sono state archiviate con un pizzico di nostalgia per quella che e’ e doveva essere una svolta per lo sport Capaccese. Tante le scuole calcio che usufruiranno di questo tappeto di ultima generazione e che, come ha tenuto a dire il Sindaco, e’ stato fatto soprattutto per loro. Ospite d’onore la Salernitana di Bollini, presente con il suo stato maggiore, Fabiani i  testa che, nel suo intervento, ha magnificato ed elogiato l’impianto e chi ha fatto si che prendesse vita. Momenti di condivisibile euforia per un progetto che si realizza, non disgiunte dall’autentica commozione nel momento in cui  e’ stata scoperta la targa dell’indimenticato Peppe Seno, a cui e’ stata intitolata la tribuna dello stadio. E poi lo spettacolo dei bambini delle scuole calcio, tutti presenti a sfilare in quella che, da ora in poi, sara’ la loro casa. Personaggi dello sport con le rughe e i capelli diradati, ma Templari del calcio vero, quello fatto di amicizia, di voglia di giocare e basta, venuti a salutare il nuovo che avanza e magari per soffocare una lacrima, memore dei tempi che furono. La storia del Mario Vecchio era presente: il Cavaliere Di Lascio su tutti, cui il Sindaco ha reso il gisuto tributo, esibendolo come perla dello sport capaccese.Ma anche i fratelli Enzo e Gianfranco Romano, Elvidio Caramante e tanti altri in una immaginifica staffetta con le nuove generazioni. Le parole del Sindaco sono un misto, come detto, di soddisfazione e di commozione:” Oggi si compie una volonta’ comune, quella di dare alle nuove generazioni, a tutti i bambini e ai giovani, un’impianto all’ altezza di una citta’ come Capaccio-Paestum. Sembrava un miraggio ma alla fine ce l’abbiamo fatta e per me, che ho l’onore di essere il primo cittadino e’ motivo di orgoglio e commozione. Mai come in questo caso voglio ringraziare tutti e vedere tutti questi amici e questi giovani mi tocca l’anima. Inoltre, il fatto che la tribuna dello Stadio sia intitolata ad un figlio di Capaccio-Paestum come Peppe Seno, mi riempie di Tristezza per la perdita incolmabile ma mi da la forza di di poter dire che sara’ ricordato per sempre. Abbraccio la famiglia e la piccola Martina…” E poi…e poi la partita: Salernitana- Rappresentativa Capaccio-Paestum, ma questa e’ un altra storia….Carlo Marrazza