COMUNICATO DEL CASTEL SAN GIORGIO SUI CORI RAZZISTI AI GIOCATORI DELL’EBOLITANA

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COMUNICATO STAMPA“PER AMORE DELLA VERITA’”

Ciò che è accaduto ieri durante l’incontro di calcio tra Castel San Giorgio Calcio ed Ebolitana ha dell’incredibile soprattutto se si vuol far passare il concetto che la società e la tifoseria abbiano rivolti ad alcuni giocatori dell’ebolitana cori razzisti. Fortunatamente erano presenti i commissari di campo che potranno relazionare in merito.
Ma procediamo con ordine.
1) su disposizione del Prefetto la vendita dei biglietti era riservata solo ai residenti di Castel San Giorgio per cui a norma di regolamento oltre ai 18 uomini in distinta potevano essere non più di 28 persone;
2) Al seguito della squadra dell’Ebolitana erano presenti anche altri tesserati e familiari degli stessi ai quali la società ha messo a disposizione la tribunetta delle autorità
3) Durante l’incontro per un diverbio provocato dagli stessi le forze dell’ordine hanno fatto spostare nel settore ospiti onde evitare spiacevoli incidenti.
4) La tifoseria “sempre corretta” e sottolineamo sempre corretta ha sostenuto sempre la squadra del Castel San Giorgio Calcio.

SUNTO DEI FATTI SPORTIVI!
(senza entrare in giudizi di metodo e di merito della terna arbitrale)

Il Castel San Giorgio in undici contro undici termina il primo tempo sul punteggio di 1 a 0 con goal di Palumbo Gennaro.
Il secondo tempo inizia con un giusto piglio da parte dell’Ebolitana che a tutti i costi cerca di pareggiare l’incontro. Si susseguono episodi quali rigore (per altro sbagliato) esplusioni prima del mister dell’Ebolitana poi di un dirigente del Castel San Giorgio nonchè di vari giocatori. Quando la partita con tre espulsi per il Castel San Giorgio e 1 per l’ebolitana si avviava verso il pareggio, arriva il  secondo goal dell’Ebolitana. Da qui l’esultanza abbastanza esagerata del portiere dell’ebolitana (e per dovere di cronaca citiamo di “colore) che si è rivolto verso i tifosi del Castel San Giorgio con gesti che definirli poco signorili e abbastanza riduttivo. Mai cori di “buuu” sono stati rivolti dalla tifoseria, mai l’arbitro ha pensato di sospendere la partita per cori razzisti, (da regolamento avrebbe dovuto convocare i capitani e i commissari).
Il gesto del portiere dell’ebolitana  ha scatenato la rabbia dei tifosi sangiorgesi.
A gara finita per proteste sono stati esplusi SAANI e D’AURIA.
Forme di contestazione fuori dallo stadio ma la situazione si è mantenuta tranquilla anche grazie alla collaborazione di tutti nei termini della pacatezza.

CONSIDERAZIONI!
Ora se si vuole tacciare di razzismo e parlare di sospensione della partita si sta dando una cattiva e falsa informazione. L’istigazione alla violenza da parte di un tesserato va di regola sanzionata con almeno tre giornate di squalifica sempre da regolamento. Un giornalista, un buon giornalista sempre per amore della verità deve descrivere semplicemente i fatti lasciando agli altri l’interpretazione. Falsare la verità significa dipingere una squadra, una società un paese per quello che non è.

Ufficio Stampa
Castel San Giorgio

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