CROTONE-SPEZIA NULLA DI FATTO 0-0

All’Ezio Scida Crotone e Spezia danno vita ad una gara all’insegna dell’equilibrio, che tiene fino al termine del match. I pitagorici sbattono contro l’organizzata formazione Di Carlo, che non ha assolutamente rubato niente, ma, a tratti, ha messo in difficoltà la capolista, dimostrando di potersela giocare quantomeno alla pari. Juric sorride, perché il Cagliari è sempre a 6 punti e la sua squadra dimostra sempre carattere, mentre l’ex tecnico del Chievo torna a casa illeso dal fortino dei calabresi. CRONACA – Il Crotone subisce la maggiore verve offensiva dello Spezia, che schiaccia senza troppi problemi i padroni di casa nei minuti iniziali. Solo un doppio prodigioso intervento di Cordaz su Piccolo prima e Catellani poi evita il vantaggio ospite. Con il passare dei minuti la formazione di Juric serra le fila e prende campo. Al 17′ Budimir l’avrebbe insaccata, ma Sacchi dice di no: il croato avrebbe spinto Terzi, quindi tutto da rifare. Entrambe le compagini cercano di far valere il proprio gioco, ma il piano tattico prevale e lo spettacolo ne risente; le manovre delle due squadre in campo si infrangono sulla fitta maglia difensiva messa su dai due tecnci. Sciaudone cerca di spaventare il pubblico di casa con un un diagonale dalla destra, ma il tiro è troppo smorzato e Cordaz è attento; nel finale di tempo Palladino si ritaglia lo spazio per il tiro dopo un’azione manovrata, ma Chichizola devia in angolo. Partita bloccata, dunque, al fischio che manda in archivio i primi 45′. L’inerzia del match non sembra voler mutare ad inizio ripresa e le due squadre continuano ad annullarsi. Al 68′ ci pensa Situm a dare una scossa: l’esterno offensivo con caparbietà si fa strada sulla destra e fa partire un traversone teso sul quale per poco non arriva la zampata vincente di Piccolo; poco dopo è lui a provare il tiro a giro dal limite dell’area, ma si spegne al lato. Nel finale i pitagorici sfiorano la vittoria: Palladino rispedisce un pallone a occhio chiusi in area dopo una mischia, Chichizola fa quello che può su Budimir, ma la palla rimane lì e il croato con una girata manda la palla sul palo, a porta ormai sguarnita. La partita termine sullo 0-0.
TABELLINO E PAGELLE CROTONE-SPEZIA
CROTONE (3-4-3): Cordaz 6,5; Garcia Tena 6, Claiton 6,5, Ferrari 6; Di Roberto 6, Barberis 6, Salzano 6, Martella 6 (dal 34′ Balasa 6); Ricci 5 (dal 76′ Stoian s.v.), Budimir 5,5, Palladino 6. Allenatore: Juric
SPEZIA (4-3-3): Chichizola 6; Tamas 6, Valentini 6, Terzi 6, De Col 6; Pulzetti 6, Juande 6, Sciaudone 6; A.Piccolo 5,5 (dal 76′ Ciurria s.v.), Okereke 5,5 (dal 52′ Situm 6,5), Catellani 5,5 (dall’86’ Calaiò s.v.). Allenatore: Di Carlo
Arbitro: Sacchi.
Marcatori:
Ammoniti: Catellani (S, 8′), Sciaudone (S, 54′), Juande (S, 77′)
Espulsi:

IL MIGLIORE DEL MATCH: SITUM 6,5 – Entra e cerca di smuovere il risultato. Ci prova prima imbeccando Piccolo con un cross teso, sul quale però il compagno non arriva; poi ci prova con un piatto a giro dal limite dell’area, che però si spegne a lato, seppur di poco.
IL PEGGIORE DEL MATCH: RICCI 5 – Insolitamente fuori dal gioco. Di Carlo ingabbia bene il tridente dei pitagorici e a risentirne è maggiormente l’esterno di proprietà della Roma. Nell’economia di gioco della formazione di Juric mancano i suoi lampi e i suoi tagli: un fantasma per gran parte del match.