L’esultanza di Dybala è diventato un remix del passato. Quella scena di Platini nella finale di coppa intercontinentale, dopo un goal annullato dall’arbitro Roth diventò un simbolo del quinquennio del francese in bianconero.

 

 

 

L’argentino, dopo l’1-0 allo Zenit, ha festeggiato sdraiandosi sul campo proprio come fece Le Roi per protestare contro l’annullamento della meravigliosa rete fatta in Coppa Intercontinentale nel 1985. Grazie alla doppietta contro lo Zenit San Pietroburgo, Paulo Dybala ha raggiunto quota 106 marcature personali in maglia Juventus. L’argentino ha staccato così Michel Platini (104).

L’esultanza della Joya Dybala, in occasione dell’1-0, è un diretto omaggio a Le Roi Platini: l’argentino, infatti, si è sdraiato sul campo con un braccio sotto la testa. Evidente il legame con Platini, che aveva assunto quella posa durante la finale di Coppa Intercontinentale del 1985, quando a Tokyo gli venne annullata una rete meravigliosa segnata all’Argentinos Juniors. E ai microfoni post-partita la Joya ha parlato proprio dell’esultanza: “Platini è un idolo per tutto quello che ha fatto. Volevo esultare dopo averlo raggiunto con l’Inter, ma non era il momento. Spero mi abbia visto”. E l’obiettivo da raggiungere sarebbe un certo Del Piero: “Ho la fortuna di parlarci spesso, spero di raggiungere i suoi gol”.