E’ IL CILENTANO CARMINE TRENGA IL GIOVANE DISEGNATORE DEL NUOVO PULLMAN DELLA SALERNITANA

Si chiama Carmine Trenga l’autore del pullman della Salernitana, è di Sessa Cilento ha 34 anni ed è anche tifoso della Salernitana. Parla cilentano il pullman della Salernitana. Il nuovo mezzo che accompagna i granata in giro per l’Italia ad affrontare il campionato di Serie A ha esordito nei giorni scorsi ed è frutto dell’ingegno e della professionalità del Cilento grazie all’incontro di due realtà imprenditoriali del territorio, ognuna delle quali ha dato il proprio contributo. La grafica del pullman è stata infatti dal giovane Carmine Trenga, titolare di una tipografia. «Da 15 anni opero nel settore grafico, wrapping e stampa digitale, sono l’ideatore digitale e materiale della nuova veste grafica del Bus della U.S. Salernitana 1919 – spiega – Per me è stata una sfida ed un vero onore poter realizzare questa decorazione. Colgo l’occasione per ringraziare chi mi ha dato fiducia sperando di essere stato all’altezza dell’incarico assegnatomi». Dal punto di vista tecnico, il mezzo torna a vestire i colori granata tipici della squadra riportando in auge la colorazione che era stata messa da parte in favore di un nero meno identitario. Il nome della compagine, il simbolo, il mitico ippocampo e il motto “Macte Animo” danno mostra di sé sui lati del pullman mentre altri spazi sono riservati agli sponsor. I risultati conseguiti sul campo non sono certo positivi, ultima la disfatta ad opera dell’Inter allo stadio San Siro di Milano, ma la Salernitana porta con sé un blasone antico, di quel calcio ormai dimenticato e nostalgico, simbolo di una passione mai sopita nel cuore dei tifosi. Il mezzo viaggia lungo tutto lo Stivale e diventa ambasciatore di una imprenditoria forte, resiliente e mai doma. Il contributo alla causa granata delle realtà cilentana rafforza il già forte legame tra la squadra e la sua provincia, in una continua osmosi di forza, amore, coraggio e legame con le proprie radici e la propria identità. Il lavoro, magistralmente eseguito dal 34enne grafico, è stato commissionato da Cosat, società che ha messo a disposizione il pullman, ed è stato realizzato fisicamente nei depositi della Autolinee Giuliano.

 

 

 

Le due realtà imprenditoriali hanno sede nei comuni di Sessa Cilento e di Perdifumo, ma operano su tutto il territorio nazionale e anche al di fuori dei confini italici. È il caso di un’ulteriore collaborazione e cioè quela con la multinazionale dei trasporti FlixBus: i mezzi in livrea verde che affrontano viaggi a lunga distanza sono nati nel medesimo modo che ha riguardato il pullman salernitano. L’azienda tipografica è nata nel 2007 ed è il sogno divenuto realtà del giovane imprenditore che ha scommesso su un mercato che allora sembrava poco fruttuoso, ma quella scommessa si è rivelata vincente. «Sicuramente gli ultimi non sono stati anni facili e le difficoltà sono tante tantissime – dice ancora – ma anche quegli ostacoli sono stati superati e la fiducia di grandi aziende, come la Cosat per il lavoro sul loro pullman, è un attestato di stima che porta soddisfazione e uno sprone a resistere, andare avanti ed a migliorarsi in continuazione. Un qualcosa che ho sempre fatto – chiosa – continuando ad aggiornarmi e a imparare». Le tipografie, giusto ricordarlo, rientrano a pieno titolo in quelle categorie economiche che hanno risentito dell’annullamento delle attività culturali, degli eventi, degli appuntamenti enogastronomici. Negli ultimi due anni, sono venuti meno quei lavori legati alle locandine, ai manifesti e a tutto il materiale pubblicitario necessario per la promozione e per la realizzazione di un evento. Ciononostante, Carmine, come tanti altri colleghi, ha tenuto duro e ha portato fuori dalla crisi la sua creatura, un’attività commerciale voluta e cercata, figlia di sacrifici, impegno, studio e abnegazione. Ma se da una parte c’è la giovane impresa grafica di un 34enne, dall’altra c’è la storia dei trasporti del Cilento. Le Autolinee Giuliano, presso i cui depositi il mezzo granata ha cambiato abito, possono fregiarsi di oltre cento anni di attività. Tutto è iniziato quando ancora i mezzi a motore nel Cilento erano un sogno futurista e la gente si spostava a bordo di carretti trainati da animali. Sbagliato, però, pensare a grandi e lunghi spostamenti perché ci si muoveva soltanto per pochi chilometri. Le due imprese, oggi, collaborano per progetti complessi che fanno di loro un primato nei settori di competenza attestandosi come vere eccellenze del territorio nonché simbolo di un Cilento che resiste e che vive la propria terra, senza abbandonarla per cercare un futuro migliore altrove. Arturo Calabrese