EDGAR DAVIDS TURISTA AD AMALFI: EX JUVE NON PASSA INOSSERVATO

«Era l’avversario che mi piaceva di più. Lui mi dava una botta e io mi alzavo senza dire nulla. Io gli davo una botta e lui si alzava senza dire nulla. Lui a sinistra, io a destra: ci scontravamo sempre. Una guerra», diceva Matias Almeyda nell’ormai lontano 2012 di uno dei più “cattivi” centrocampisti della storia. Stiamo parlando di Edgar Davids, attuale dirigente sportivo della Juventus ed ex calciatore olandese, l’ultimo, in ordine di tempo, a lasciare la firma nel libro degli ospiti illustri della Costa d’Amalfi. Di ritorno dalla tournée nel New Jersey, dove ha inaugurato la nuova Juventus Academy, la terza nell’area americana dopo quelle a Miami e New York City, il Pitbull ha staccato la spina rifugiandosi proprio in Costiera Amalfitana. Ieri pomeriggio, infatti, l’ex Ajax, Milan, Juventus, Barcellona e Inter è stato visto ad Amalfi, tra il centro storico e il porto turistico, dove non è passato inosservato nonostante l’abbigliamento da turista comune. Diversi i tifosi, specialmente bianconeri, che hanno chiesto al loro beniamino una foto ricordo immediatamente postata, con orgoglio, sui maggiori social network. In perenne movimento, veloce, con le sue treccine svolazzanti e quegli occhiali arancioni che lo hanno reso una vera e propria icona, Davids è stato sicuramente uno dei migliori centrocampisti che hanno calcato i campi di Serie A alla fine del secolo scorso. Dopo gli inizi nell’Ajax e la negativa esperienza nel Milan arrivò, nel lontano 1997, alla Juventus. In bianconero, il Pitbull si trasformò in un altro giocatore, essenziale per il centrocampo di Marcello Lippi e ne divenne il perno, rimanendo a Torino addirittura per sette stagioni, conquistando tre scudetti ed entrando poi di diritto nell’ultracentenaria storia bianconera.