FUORI I TRUFFALDINI E I LADRI DALL’AGROPOLI E BASTA RIUNIONI DAVANTI AI BAR
LE BARZELLETE DAVANTI AL BAR
Si è tornati a 40 anni fa quando Il cancelliere Guariglia, il prof. Sicilia, Velio Volpe e Gigino Santosuosso con Bruno Meola e Cafasso davanti al bar, sempre lo stesso in alternativa con lo snak bar, facevano campagne acquisti e chiamavano società per trattare giocatori. Con tutto il rispetto erano dignitosamente altri tempi. Oggi Nicola Volpe e Peppe Cianfrone l’allenatore raccomandato e voluto dai politici e per questo parte molto ad handicap, purtroppo, si mettono a chiamare e trattare calciatori davanti al bar. Si è tornati all’antica. Se però una volta era giusto ora è una barzelletta e lo diciamo con affetto verso i protagonisti della vicenda. Così Carmelo Infante e Cerruti finanziano “il pallone ad Agropoli”robetta di seconda categoria. Cacciano i soldi per far divertire gli appassionati Volpe e Cianfrone. Questo però è calcio pulito e dignitoso, ci piace pure, ma livellato per categorie molto basse. Quindi ci metteremo a ridere quando faranno proclami di chissà quale squadra. E non si pemettessero di farli perchè poi saremo esigenti sempre. Se si vuole vincere non si prende un allenatore in modo ambulante, senza presentarlo annunciandolo su una pagina facebook e soprattutto non lo si fa imporre dalla politica e lo si mette in discussione il giorno dopo, anzi un’ora dopo chiamando altri allenatori. Non lo si mette a fare il mercato davanti al bar. Dovevano annunciare loro il nome di Cianfrone che a questo punto finirà stritolato nella centrifuga dei risultati negativi ammesso che lo fanno cominciare. Chiudiamo questo articolo facendo per l’ennesima volta l’appello a Infante, a Ugo Schiavo e Nicola Volpe, cacciate gli abusivi e i ladri dalla squadra di Agropoli. Lo abbiamo detto a voce e lo scriviamo. Questo non può essere il Casalvelino. Non trattate l’Agropoli come l’Acquavella. Non ve lo consentiremo nel rispetto delle vostre persone serie, oneste e perbene quale siete. Lo stiamo dicendo adesso fatene tesoro altrimenti Carmelo Infante farà la fine degli altri presidenti lo “puliranno” per bene e poi lo contesteranno dalla tribuna. E’ un film già visto. Intanto si è già verificato quallo che dicevano: ” Carmelo addà caccià ei sodi e pò facimm tutt nui”. Si sta verificando proprio questo davanti ai bar. Noi non ci sbagliamo mai. Sergio Vessicchio