IL CAMPIONATO DI SERIE A DOVREBBE RIAPRIRE IL 13 GIUGNO/LE ULTISSIME DEI CLUB

Il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto a ‘Non è un paese per giovani’ su Radio 2 e ha parlato della ripresa del campionato: “Al 99,9%, campionato di Serie A riparte il 13 giugno. La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l’obiettivo primario. Una volta ricominciato, non so quando finirà, ci vorrebbe la palla di vetro”​

 Attraverso un comunicato ufficiale, la Figc ha annunciato che verificherà il rispetto del protocollo medico sui vari campi di allenamento dei club di Serie A, inviando un pool di ispettori: “La FIGC ha attivato da oggi un pool ispettivo della Procura Federale, con il compito di verificare il rispetto delle indicazioni contenute nei Protocolli sanitari della Federazione, così come approvati dalle autorità di Governo. Il pool, alle dirette dipendenze del Procuratore, verificherà che gli allenamenti dei club professionistici ad oggi individuali e dal ‪18 maggio di gruppo, vengano svolti secondo quanto previsto dai Protocolli indicati”.

 I club di Serie A non mollano la presa sui diritti tv. come riporta La Gazzetta dello Sport, hanno concesso ancora qualche giorno ai licenziatari (Sky, Dazn, Img) per procedere al saldo. Questo è da intendersi come un ultimatum, infatti in caso contrario le società passeranno alle vie legali. Domani la riunione tra licenziatari dei diritti tv e l’ad della Lega Luigi De Siervo, lunedì la procedura dell’eventuale diffida, poi 5 giorni per permettergli di versare l’ultima rata. Se così non sarà, seguiranno i decreti ingiuntivi

  Domani nuovo giro di tamponi per l’Inter. Stavolta tutti saranno sottoposti, anche l’allenatore Antonio Conte e il suo staff tecnico.

  Il Napoli deve ancora risolvere la questione legata al taglio degli stipendi. Il presidente De Laurentiis ha congelato le mensilità di marzo e aprile e probabilmente farà la stessa cosa anche per maggio. Intanto i calciatori sarebbero contrari a trascorrere i 15 giorni di ritiro nell’hotel adiacente al centro sportivo.

 L’Udinese discute sulla ripresa del campionato. Ieri il vicepresidente Stefano Campoccia ha votato sì alla data del 13 giugno in Serie A, ma in Lega è arrivata una lettera in carta intestata bianconera firmata dal patron friulano Gianpaolo Pozzo, che chiede al Governo di sollevare club e medici sociali da ogni eventuale responsabilità. Questa singola azione non concordata ha fatto infuriare il presidente di Lega, Dal Pino, che ha chiesto a Campoccia di dimettersi dall’incarico di consigliere di Lega. 

 
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