IL FENOMENO DOTO ESCE DAL TUNNEL DEL GLADIATOR E VA AL VOLCEI BUCCINO

Giandomenico Doto è fuori dal tunnel. Usato come merce di scambio a fior di quattrini pagati dallo stesso giocatore all’Agropoli dalla quale non aveva ricevuto mai niente, tartassato dalla sfortuna che si è accanita per via di alcuni infortuni e mortificato da uno che fa l’allenatore (Martino) ma che non sa nemmeno dove sta di casa la gestione dei calciatori ne la loro predisposizione tecnica e tattica come il solito Martino e chi se nò.
Preso in giro dal Gladiator a più riprese, forse i dirigenti ci credevano pure, ora l’estroso mancino di Fonte di Roccadaspide può ripartire. Lo fa da una società ambiziosa, almeno nei proclami, al netto del suo pittoresco e carnevalesco presidente, come il Volcei il quale lo ha voluto e lo ha tesserato. Un colpo strepitoso per la società di Del Chierico perché Doto rimane un fenomeno del calcio di prospettiva. Merita di giocare in categorie decisamente più importanti con tutto il rispetto per l’eccellenza e per lo stesso Buccino allenato benissimo da un tecnico emergente qual è Serrapica in un organico di tutto rispetto al quale Doto può dare tanto.
Per il giovane è una ripartenza importante, Buccino può essere la piattaforma per un rilancio definitivo dimenticando il Gladiator, la cattiva esperienza, le prese in giro e soprattutto Martino un personaggio che tutti conoscono e tutti sanno di cosa è capace. Basta aprire Facebook e alla Voce Martino leggete. Ma quale allenatore. Ma avremo modo di riparlarne. Sergio Vessicchio