INGIUSTE LE CRITICHE A NEDVED E PARATICI

Se ci sono de innocenti in questa disfatta europea e nazionale della Juventus questi sono Nedved e Paratici. Anzi sono due vittime, due vittime di una decisione che hanno dovuto subire e che ha sconvolto i loro piani di rilancio della Juventus. L’incostrazione che hanno dovuto togliere per mandare via Allegri,pupillo del presidente, fu un lavoro molto diffile e che avrebbe dato i frutti nel tempo per come Sarri sa far crescere i giocatori accomunando questa cosa con le vittorie. Era l’unico possibile visto il divieto a Conte di tornare alla Juventus. Ma solo dopo un anno si sono visti dstruggere il loro lavoro da parte di una decisione di Andrea Agnelli, il quale,ha obbedito, venendo meno alla storia della Juventus, a tre personaggi diventati distruttivi per la Juventus. Bonucci,Chiellini e Buffon che hanno guidato la fronda anti Sarri  tanto da portare Andrea Agnelli ad avogare a se la decisione di cambiare cacciando Sarri e mettendo uno sprovveduto in panchina.

 

Nedved e Paratici hanno già dovuto subire l’onta di questa decisone capestro che ha spezzato le gambe al progetto di ricrescita della Juventus. Nel frattempo Agnelli ha chiesto a Paratici di ringiovanire la squadra e in due sessioni di mercato sono arrivati tutti giovani di grandi promesse con un solo ventottenne Danilo. Poi tutti promettenti giocatori di grande prospettiva come De Light, Arthur, Chiesa, Kulusevski, Demiral che Sarri avrebbe dovuto far crescere e invece la cacciata del santone ex Napoli ha sconvolto il lavoro di Nedved e Paratici i quali hanno subito la decisione. Certo Paratici e Marotta, all’epoca,  avevano scelto De Neri, fallimentare e Mazzari prima che Agnelli bocciasse la decisione e si affidasse a Conte nel 2011. Anche in quel momento i due dirigenti subirono la decisione ma avevano fallito con De Neri e Sarri non era stato un fallimento. Per cui prima di parlare di Nedved e Paratici bisogna fare attenzione, guardare ai fatti e non giudicare secondo i risultati anche se guardando ai risultati Nedved e Paratici sono due autentici fuoriclasse in senso assoluto come lo erano stati Paratici e Marotta. Sono due dirigenti di spessore, preparati e vincenti. Stanno solo pagando una decisione non loro  al momento risultata sbagliata quella di prendere Pirlo sulla panchina, i cui risultati sono al momento negativi. Ma mettere in discussione due fuoriclasse come Paratici e Nedved vuol dire non voler bene alla Juventus. La stampa anti juventina li sta attaccando perchè loro attaccano chi fa bene nella Juventus perciò la stampa non attacca Pirlo, perchè Pirlo rappresenta l’unica speranza per i detrattori e i fanatici anti Juventus. Sergio Vessicchio