LA REPLICA DI SIBILIA: “NON MI FACCIO INTIMORIRE LO FANNO TUTTI”DIMENTICA LA CIRCOLARE DEL 2013

Sibilia non l’avrà presa bene la diffida del codacons anche se c’è una nota bene precisa che potrebbe far scattare l’incompatibilità. Nell’esposto, dunque, si legge ancora: “Sibilia è contemporaneamente parlamentare della Repubblica, nonché ai vertici di organizzazioni sportive, con fondi pubblici. Tra queste, la Federcalcio Servizio Srl, una società partecipata (al 100%) dal socio unico, la Federazione Calcio”. Cosa che contrasta con specifiche norme di legge. Infatti, l’articolo 2 della legge 13 del febbraio 1953 (sugli incarichi parlamentari) parla chiaro: “I membri del Parlamento italiano non possono ricoprire cariche, né esercitare funzioni di amministratore, presidente (e via dicendo, ndr) in associazioni o enti che gestiscono servizi di qualunque genere per conto dello Stato o della pubblica amministrazione, o ai quali lo Stato contribuisce in via ordinaria, direttamente o indirettamente”.

LA RISPOSTA DI SIBILIA

“Apprendo che diversi siti e qualche agenzia di stampa stanno rilanciando l’iniziativa di una Associazione dei Consumatori che, invocando una Legge del 1953, ipotizza una mia presunta incompatibilità tra il ruolo di deputato e l’incarico di Presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Non voglio annoiare con approfondimenti giuridici, che peraltro interessano a pochi – dichiara Cosimo Sibilia, Presidente della LND da gennaio del 2017, con riferimento a un’iniziativa del Codacons – tuttavia faccio notare che, per l’appunto, dal 1953 ad oggi, numerosi sono i presidenti non solo di associazioni di diritto privato come le Leghe, ma di Federazioni Sportive Nazionali e di Enti di Promozione che sono stati e sono ancora oggi in carica pur servendo il Paese come parlamentari e nessuno ha mai eccepito una cosa del genere. Offenderei l’intelligenza comune, quindi, se non evidenziassi che questa scoperta della mia presunta incompatibilità avviene quando mancano ormai pochi mesi allo svolgimento delle Assemblee elettive. Segno evidente – conclude Sibilia – del nervosismo di chi preferisce tentare di screditarmi piuttosto che confrontarsi sui programmi, sul piano dialettico e nei consensi. Tuttavia, la mia storia lo conferma, non mi faccio certo intimidire da queste iniziative. Chi mi conosce sa che risponderò in tutte le sedi con la forza dei risultati ottenuti”.

L’INTEGRAZIONE GOVERNATIVA DEL 2013 INCASTRA IL PRESIDENTE

In aggiunta ecco cosa recita il decreto legislativo dell’8 aprile 2013: “Gli incarichi dirigenziali interni ed esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello nazionale, regionale e locale sono incompatibili con l’assunzione, nel corso dell’incarico, della carica di parlamentare”.Stefano Morra