LA SALERNITANA ASPETTA IL 3-0 A TAVOLINO,LA REGGIANA SCHIUMA DI RABBIA,VOLANO GLI STRACCI

Il clima surrale dell’arechi con la salernitana,l’arbitro e senza la Reggiana assente per troppi casi positivi apre un dibattito,anzi una guerra.Il ds della Reggiana tosisi è sfogato con la stampa dicendo: ”

Siamo avviliti, amareggiati, proviamo ogni sentimento negativo possibile in questo momento. Abbiamo subito un’ingiustizia che non ha eguali, credetemi. Dalla Salernitana alle istituzioni, tutti hanno fatto finta di niente, ignorando volontariamente la situazione di emergenza, per usare un eufemismo, che stiamo vivendo. Da persone perbene, ingenue e oneste, fin troppo, ne usciamo vergognosamente perdenti”,

Tosi riavvolge il nastro: “Voglio dire che la nostra situazione era oltremodo chiara, tutti sapevano. In primis la USL di Reggio Emilia, che ci ha scritto di rimanere in casa e di rispettare l’iter di quarantena. Atti che, per quel che possa contare, faremo valere nelle sedi opportune. La prima cosa che abbiamo fatto, lunedì mattina, è stata chiamare la Salernitana per chiedere al collega il rinvio della partita. La risposta è stata dapprima un ‘ti farò sapere’ e poi un ‘no’. Ci siamo risentiti anche il giorno successivo, ho fatto una contro proposta. Niente da fare, zero. A quel punto abbiamo scritto al Consiglio Direttivo di Lega B, di cui Mezzaroma – co patron della Salernitana – è anche vice-presidente. Il Direttivo, ‘giustamente’, trincerandosi dietro a questi regolamenti, totalmente sbagliati, ha fatto come Ponzio Pilato e se ne è da subito lavato le mani. Voi ditemi se questa è una cosa normale. Ditemi se è normale che l’organo preposto a fare da arbitro, a dirimere controversie, a cercare soluzioni si lavi le mani di una situazione del genere, come se non gliene importasse un bel niente. E’ normale? In queste condizioni, secondo voi, come sarebbe andata a finire se non così? Qui è da lunedì che alla Reggiana viene detto solo ‘mi dispiace’, giusto per prenderci per i fondelli. Così come è una presa per i fondelli questo regolamento. La riflessione è estremamente semplice. Se uno ha quindici, venti o addirittura più di venti contagiati come noi, mi spiegate come fa a recuperarli in una settimana? Logica vuole, considerando l’iter della quarantena e delle visite successive per tornare a giocare, che passino almeno quindici giorni, motivo per il quale tu società perdi dalle due alle tre partite a fronte di un solo jolly per chiedere il rinvio. Capite che per evitare di perdere le partite a tavolino, con questo protocollo, l’unico modo è fare i truffaldini o godere di benefici da cui evidentemente la Reggiana è esente, avendo potuto constatare che sono state rinviate partite con appena un contagiato”.

La risposta della Salernitana non si è fatta attendere ed è arrivata per bocca del co presidente Mezzaroma il quale fa sapere che la Salernitana non ci sta e starebbe pensando di tutelarsi in tutte le sedi competenti. Le stoccate di questo pomeriggio da parte degli addetti ai lavori in casa Reggiana, che hanno pesato sulla “testa” dei granata di casa si sono fatte sentire, non lasciando però nell’indifferenza proprio la società di Lotito e Mezzaroma che starebbe valutando di mettere in campo ulteriori azioni già nelle prossime ore.