L’AGROPOLI BATTE LA CALPAZIO IN TRASFERTA MA E’ BOCCIATA 0-3 CAPOZZOLI TORNA AL GOAL

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Sembra una contraddizione ma non lo è. L’Agropoli non ha voluto infierire contro un Calpazio a 10 uomini da inizio partita e con evidenti problemi, e proprio il fatto che i delfini si sono fermati ha indispettito perchè il Calpazio con il suo comportamento anti sportivo in estate in coppa Italia  aveva infierito sui  ragazzini con la maglia dell’Agropoli  presi in mezzo alla strada per la presenza fino a dare sette reti con pagliacciata finale  e non poteva essere altrimenti visti i protagonisti e con qualcuno che lo ha preso duro duro nel culo costretto ad abbassare la testa e a tornarsene a casa. Il karma però arriva sempre e il tempo ha restituito tutto con gli interessi, la partita di oggi doveva finire almeno 10 a 0 per i delfini per come sono andate le cose e se ci fosse stato Rabbeni avrebbero parlato i giornali perchè i goal sarebbero stati molti più di tre. Un dominio schiacciante e senza dare fiato agli avversari malcapitati in una giornata storta già nelle prime battute con un rigore concesso sul diamante napoletano Onesto il quale si procura il fallo e  e fa espellere il difensore avversario ma a batterlo è l’attaccante argentino Corado un noto chiacchierone che non segna nemmeno a buttarcelo con le mani e il penalty finisce sugli alburni. Il Calpazio però si vede che ha qualità nel gioco e nei giocatori,il progetto tattico  di De Cesare è sempre brillante e si fa apprezzare per i movimenti e l’elasticità  di manovra con Vincenzo Margiotta un grande sempre straordinario a guidare la squadra e con i senatori Maiese e Totaro e lo straordinario Rekik a fare da cerniera e un piccolo grande fuoriclasse della categoria Borsa un autentico gioiellino. Inguardabile Monzo  l’ex ha commesso solo falli come anche Maiese un pò giù di tono ma sempre lottatore e preciso anche se anche lui si è lasciato andare in qualche fallo di troppo.  Ma l’Agropoli è troppo superiore nel complesso, il 4-3-1-2 disegnato da Ambrosino è stato un’arma vincente anche per la superiorità numerica  grazie a Raucci  in appoggio a Onesto. Una buona partita l’ha fatta   appunto Raucci imprendibile sulla sinistra migliore in campo  e paradossalmente i delfini non hanno fatto una grande partita altrimenti finiva a tennis per le occasioni che hanno avuto. Ci sono 3 bidoni a centrocampo che vanno subito cacciati ora la ricreazione è finita, sono arrivati tutti e tre perchè la squadra è stata raberciata a metà settembre, Stallone, Cesani e Sannia A e non hanno titoli per giocare nell’Agropoli sono scarsi e la loro presenza rende approssimativa la squadra e la sua organizzazione e giocatori come Gaita ne risentono. L’allenatore che è molto bravo fa di necessità virtù ma pensare di fare il girone di ritorno con questi tre in campo è da folli e i play off  non si conquistano o se si raggiungono non si arriva lontano. Se L’Agropoli decide di continuare con questi tre vuol dire che la dirigenza e la propietà sono alla frutta, non si può offendere una tifoseria, la storia  e una città con questi calciatori e dei tre in special modo Sannia A è inguardabile il fratello invece è un ottimo difensore tra i migliori della categoria ma la presenza del fratello non deve essere legata alla sua. Sono due cose che vanno  divise.

 

Perciò parlavamo di contraddizioni, perchè nonostante tutto questo la squadra gioca un gran bel calcio e ha portato al tiro Corado almeno 5 volte in maniera pulita ma l’argentino è riuscito a fare peggio di Abayan il suo connazionale e suo predecessore nell’Agropoli. Stranamente De Cesare ha tolto Rekik quasi a fine primo tempo e il Calpazio ne risentiva moltissimo, l’Agropoli aveva fallito almeno 10 palle goal fino a quel momento e trova i goal nel finale del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Calvanese la spinge in rete, un minuto dopo il peggiore in campo  dei 22 Sannia A.  fa una sgroppata all’altezza della tre quarti , lo scambio con Raucci e la zampata del numewro 7 è vincente. L’unica cosa buona della partita poi è depremente vederlo giocare basta guardare i riflessi filmati. Nella riperesa non cambia il tema della partita, i delfini aspettano gli avversari e pungono in contropiede, arrivano davanti alla porta con facilità sbagliando goal in quantità industrriale e con l’ingresso di Capozzoli i delfini diventano più pratici. Il terzo goal rriva su rigore, ancora un cross preciso di Raucci c’è un fallo di mano, l’arbitro indica il dischetto e questa volta va a battere Capozzoli, dagli undici metri Donatino sprigiona tutta la sua voglia  e tutta la sua sicurezza ma anche tutta quella classe di cui si è a conoscenza, la sfera si colloca sotto la traversa e l’urlo di felicità, di gioia e di liberazione dell’estroso attaccante cilentano rappresenta una chiamata alle armi per la dirigenza sul mercato, per l’allenatore perchè deve mettere in lista di sbarco i bidoni e per i tifosi che devono essere numerosi a sostenere l’Agropoli. Capozzoli suona la carica la rincorsa al secondo posto è cominciata a patto che i bidoni lascino l’Agropoli in questo calcio mercato altrimenti tutto rislulterà inutile.Sergio Vessicchio

LE PAGELLE

Romano 6 giornata tranquilla, spettatore non pagante di una partita molto importante per l’Agropoli.

Lucarelli 7 ha spinto e difeso bene giocando molto con i compagni e capendo subito le direttive dell’allenatore

Raucci 9 imprendibile, spesso gli abbiamo messo un voto al di sotto della sufficienza per le sue partite indegne e per i suoi limiti tecnici ma dopo l’avviso di cacciata della società per fatti interni allo spogliatoio ha sciorinato una prestazione strepitosa, ha messo lo zampino in tutti i goal, ha messo altri palloni verso il centro, ha dominato sulla sinistra, sembrava imprendibile. Se è questo bisogna tenerlo, se è quello visto fino a prima della partita di oggi bisogna cacciarlo.

Cesani 4 una vergogna di calciatore, va messo subito alla porta, non sa fare niente, uno scarparo, continuare con lui a centrocampo è da pazzi

Romanelli 6,5 regolare come sempre, molto attento, preciso e con Calvanese, Raucci  eOnesto  hanno costruito la vittoria dal basso.

Calvanese 8 a parte il goal questo è un giocatore che da molte soluzioni nei vari moduli, è bravo, sa fare tutto, fa anche i goal, è di categoria superiore.

Sannia A 3 Da tempo non vedevamo nell’Agropoli un giocatore così scarso da mandare via subito altrimenti la squadra diventa una tarantella. Preso per far numero perchè serviva il fratello,oggi assente ma bravissimo,  questo ha giocato una sola volta bene e lo ha fatto da difensore centrale poi ha fatto un girone di andata scadente. Oggi ha segnato dopo aver sbagliato centinaia di palloni  ma non cambia il giudizio su di lui, va tagliato dalla società. Vi invito a rivedere la partita e dare un giudizio vostro.

Gaita 5 è in calo, perde troppi palloni, non scarica bene e risente di un centrocampo molto scarso dell’Agropoli

Corado 1 Ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, un chiacchierone, quando venne fece una conferenza stampa dove voleva dare lezione di giornalismo e di storia, qui c’è una sola cosa da dire fino a questo momento si è rivelato un autentico bidone e per la provenienza e il mediatore che lo ha portato non ci meravigliamo. Speriamo ci possa smentire nelle prossime partite e realizzare tanti goal.

Stallone 4 Anche questo giocatore fu preso per fare numero in un momento difficile ma è un brocchetto senza nessun arte calistica per queste categorie va bene in seconda categoria non que e in questa partita lo ha ancora dimostrato.

Onesto 7 Imprendibile, una furia quando viene lanciato, propizia il primo rigore e l’espulsione a Di Genio, scatta negli spazi, affonda, aggredisce gli spazi con una scelta di tempo strepitosa. E’ l’arma più letale dell’Agropoli in questo momento viste le asenze di Rabbeni e Rimoli.

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