L’AGROPOLI FA FESTA, ONESTO ACCENDE LA PIEDIGROTTA BIANCOAZZURRA 2-1
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L’Agropoli vince in rimontea contro un Solofra mai domo, anticipa i botti di capodanno e con l’undicesimo risultato utile consecutivo entra nei play off. Giornata da incorniciare ma non tutto è stato facile, anzi in campo i delfini hanno doivuto sudare le proverbiali sette camice per avere ragione di un Solofra mai domo e coriaceo è stata quasi un’impresa anche perchè i cilentani hanno dovuto registrare contro un rigore ed un’espulsione anche se poi hanno beneficiato di un’autorete e di un’espulsione dei conciari. Il volto della felicità è quello di Onesto classe 2003 ma gioiello prezioso dello scrigno per altro molto fornito di Ambrosino. L’enfant prodige partenopeo è l’uomo partita,un goal,fantastico che racchiude tutte le sue caratteristiche. Andiamo per ordine. I conciari frusicono di calcio di rigore per atterramento dell’ex Avallone che realizzano con Diallo. L’Agropoli si rimbocca le maniche e su un campo pesantissimo trova il pareggio ma è una carambola difensiva beffarda per Campagnuolo il quale batte il suo stesso portiere. Poco dopo Onesto di testa sfiora il vantaggio nel frattempo nei delfini Rimoli tra le linee tiene in vita la partita, gli ospiti chiudono bene si passa alla ripresa, il campo diventa sempre più pesante, viene espulso Rabbeni e l’Agropoli rimane in 10, l’assistente chiama l’Arbitro e gli comunica una condotta violenta dell’attaccante il quale nega ogni colpo dato. Entra Capozzoli in luogo di Rimoli il fantasista della valle del calore si vede che sta bene è questa è più di una bella notizia in vista del girone di ritorno. Poco dopo anche gli ospiti rimangono in 10 e mentre il torpore della partita indica un risultato bloccato arriva l’invenzione del fuoriclasse, Onesto imbeccato ancora da Sannia II, al terzo assist consecutivo, palla al piede si beve meza difesa e con un colpo di bigliardo mette la palla sul palo più lontano, la sfera entra in rete e il deserto del Guariglia diventa improvvisamente un esplosione di gioia con sportivi e gente sugli spalti esaltata come non succedeva da oltre 20 anni. Il contesto ha fatto molto, la prodezza di Onesto ha fatto tutto. Un goal strepitoso e il suo urlo liberatorio ha contagiato ogni settore dello stadio. Non c’è altro e non ci poteva essere altro. L’Agropoli chiude l’anno in bellezza, è nei play off e punta alla serie d anche attraverso la fase nazionale. la rosa però è incompleta, l’allenatore Ambrosino e il suo vice Ciardiello stanno facendo un autentico miracolo sportivo. Gli assenti mai come questa volta hanno torto. Sergio Vessicchio
LE PAGELLE
Romano 6 partita quasi da spettatore attentnto nella gestione
Lucarelli 7 Buona partita sia nel difendere che in appoggio, cresce in ogni gara
Raucci 5,5 una spinta debole e con il freno a mano tirato
Cesani 6 a tratti sfiora la sufficienza ma non sembra all’altezza del centrocampo
Romaniello 7 E’ arrivato al top della condizione fisica e si vede, sta bene e gioca con naturalezza, preciso e di fioretto ma anche sbarazzino e potente
Calvanese 7 è un volpone che ha dato alla squadra esperienza, forza e motivazioni, è indispensabile
Onesto 9 Uomo partita, goal, d’autore, giocate sempre brillanti, movimenti in sintonia con il movimento della squadra, fa bene tutto, era in vena, in giornata, il goal è il giusto premio per chiudere l’anno solare. Troppo bello vederlo in campo ti riconcilia con il calcio. A disposizione della squadra ma anche solista come nell’occasione del goal, il fenomeno di piazza Garibaldi da solo vale la presenza di 3000 agropolesi sugli spalti
Gaia 5 E’ in fase calante, più la squadra cresce più le sue prestazioni lasciano a deiderare, ha portato la carretta in avvio quando non c’era niente per questo motivo è uno dei senatori della squadra, dopo il richiamo di preparazione forse tornerà ai suoi livelli
Rabbeni 5 non ha segnato, è stato espulso e non ha inciso questa volta ma la sua presenza è indispensabile per la crescita della squadra
Rimoli 7 in un campo ridotto male le sue doti comunque si esaltano, fa girare bene il pallone, fa salire la squadra e mostra precisione e grande tecnica in tutte le sue giocate. E’ un giocatore importante è oggi lo ha confermato
Corado 4 impalpabile per rispetto del suo passato non diciamo scarso ma ad oggi ad Agropoli è in credito con la piazza, la dirigenza, il presidente. Un giocatore così non serve meglio i ragazzi della juniores