L’AGROPOLI PERDE ANCORA MA ORA FUORI I MERCANTI DAL TEMPIO

La sconfitta,l’ennesima,non fa più notizia.I delfini non meritavano di perdere,sono andati in vantaggio poi l’arbitro ci ha messo il suo rigore inesistente e goal all’ultimo minuto per gli ospiti.Finita 1-2.Il collettivo che in maniera esemplare sta portando avanti una situazione di difficoltà ora non deve farsi fregare.Fino a quando i tifosi(il collettivo) hanno mostrato grande interesse la gente ha creduto ed ha risposto alla grande.Ora invece sono troppi gli interrogativi che accompagnano questa fase,il grido di allarme di Fabio Cortazzo dai social e sintomatico.Non si può finire dalla padella alla brace.Qui tutti vogliono il bene dell’Agropoli tranne alcuni,forse uno,che vuole solo i propri interessi.La gente lo ha capito.Ha capito la buona fede dei tifosi(onestà),ha capito l’amore dei tifosi(buona fede) ha capito l’impegno.Ha capito anche altro.Ha capito che c’è qualcuno che lo fa per propri interessi personali.Ha capito che c’è uno scarto della società che vuole rifarsi una verginità sull’Agropoli,ha capito che un fallito vuole rimettersi in politica sfruttando l’Agropoli.

Diciamola tutta lo hanno capito anche i tifosi del collettivo non sono mica scemi ma ora servono quei quattro spiccioli messi fuori da questo mentecatto per “apparare”e come dargli torto.Questo accattone si è incuneato come uno sciacallo in un momento difficile della squadra e della società carpendo le difficoltà del collettivo.

E lo sa anche il sindaco.Ne parlano tutti male,lo tengono tutti sui maroni,ma se ne vogliono servire in questa fase.Questo però è molto pericoloso e difficilmente lo riusciranno a togliere di mezzo come credono.Darà un fastidio enorme.L’Agropoli non può finire dalla padella alla brace.A tempo debito diremo tutte le porcherie di cui siamo in possesso e perchè questo fallito non può girovagare nel calcio Agropoli.Sarebbe il ko definitivo e va impedito a più riprese.Sarebbe il fallimento certo.E si sa che noi quando diciamo una cosa è verità. Noi saremo qui a vigilare.Costi che quel costi.Non bisogna abbassare la guardia verso chi usa l’Agropoli per propri scopi personali.Sergio Vessicchio