PAVEL NEDVED-AGNELLI ROTTURA, TELEFONATA DEL PRESIDENTE AD ALLEGRI: “TI CONFERMO” E’ BORDELLO

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Pavel Nedved è l’uomo dell’equilibrio ma anche quello dell’amore, della passione, dell’impegno, adesso anche quello delle nottti bravi, ma chi se ne fotte di questo. nedved vuole bene alla Juventus. Ha chiesto l’esonero di Allegri già dopo il Benfica e durante la partita di Monza si  agitava in tribuna. Appena finita la notte (da incubo) con il Benfica, Pavel Nedved aveva lasciato la tribuna furente e imprecante, come non era sfuggito a chi, la zona vip dell’Allianz la frequenta abitualmente. Se il board della Juve fosse un Parlamento, adesso il vicepresidente starebbe all’opposizione, con mozione di sfiducia contro l’allenatore, la cui guida tecnica Nedved contestò già nella primavera 2019, quella del ribaltone “giuochista”.  La telefonata di Andrea Agnelli ad Allegri ha allontanato decisamente Pavel Nedved al presidente.  E’ stato forse uno dei lunedì più complicati per Allegri da quando siede sulla panchina della Juventus. Dopo la sconfitta contro il Monza si sono fatte insistenti tante voci su un possibile esonero, ma in questo ha ricevuto rassicurazioni. Il Presidente Agnelli ha confermato con una telefonata il tecnico Massimiliano Allegri, ma la fiducia è a tempo. Una telefona capace di allungare, ancora per poco, la presenza dell’invertebrato sulla panchina ma fa un bordello. Dirigenza spaccata, frantumata, tifosi che non comprano il biglietto per la partita con il Bologna, Nedved che si guarda in cagnesco con Agnelli. Allegri è stato capace di sconquassare un ambiente e noi lo avevamo detto ad agosto (guarda qua). E il peggio deve ancora arrivare perchè con questo sulla panchina non si arriverà a nessun risultato positivo. Sarà un tracollo e finiranno per andare via tutti. Sergio Vessicchio

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