SALERNITANA, IERVOLINO ALZA LA VOCE:”ROCCHI DEVE DIMETTERSI”

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IL PATRON GRANATA CHIEDE LE DIMISSIONI DEL DESIGNATORE

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e persone che giocano a football

l presidente della U.S. Salernitana 1919, Danilo Iervolino, intervistato da Franco Esposito, ha commentato il derby col Napoli e la direzione di Marinelli. “Direzione arbitrale scandalosa – dice Iervolino – che ci ha penalizzato moltissimo e che compromette il campionato ed i nostri ingenti investimenti. Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo, sono incredibili. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in A e subiscono gli errori grossolani dei semi professionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare. L’atteggiamento degli arbitri è dannoso e poi se parli diventano, nella successiva partita, vendicativi. Riformerò il calcio italiano portando all’attenzione della Lega questo problema e la storia ricorderà questi arbitri come i peggiori della storia del calcio italiano. Una vergogna senza precedenti. Un’industria viziata da un arbitraggio che fa precipitare il calcio italiano all’ultimo posto per serietà ed imparzialità. Tra poco sono certo che uscirà una dichiarazione uguale e contraria della corporazione degli arbitri, che dirà che l’arbitraggio è stato, invece, impeccabile. Ricorderemo a vita questo arbitro. Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa. Ora è tardi. Scontro toltale, noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni. Vogliamo moratoria e sostituzione totale di questi arbitri. È necessario iniziare dalla testa, chiediamo a gran voce le dimissioni di Rocchi. In Federcalcio dobbiamo, come Leghe, far sentire la nostra voce, tutti sono responsabili e complici di questa situazione. Il calcio sta sprofondando perché gestito in modo maldestro e superficiale. Contano le carriere degli arbitri più di quelle delle società che fanno grande questo sport. Se una Lega ci chiamerà a giocare un altro campionato prenderò seriamente in considerazione di andarci, questo campionato è malato”.

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