SORRENTO, SCARPA LANCIA LA SFIDA ALL’EBOLITANA: “A EBOLI PER VINCERE MA NON SARA’ DECISIVA”

È tutto pronto per il big-match tra Ebolitana e Sorrento: le due squadre partite con i favori del pronostico e che stanno rispettando tutte le aspettative di inizio stagione. Gli eburini sono ancora imbattuti e guidano la classifica con 6 vittorie e 2 pari in 8 gare. Il cammino della squadra di Mario Turi non è da meno, con i rossoneri che mantengono una serie aperta di 5 risultati utili e si presentano alla sfida del Dirceu a un solo punto di distanza. Partita che promette gol e spettacolo, con il Sorrento che sarà guidato dalla classe e dall’esperienza di Francesco Scarpa. Il capitano costiero sa perfettamente cosa vuol dire giocare partite importanti e decisive, ed ha le spalle larghissime di chi sa come e quando caricarsi la propria squadra sulle spalle per superare qualsiasi tipo di difficoltà. Con grande umiltà e sacrificio, si conferma valore aggiunto di questa squadra: continuità di rendimento, tante variazioni sul tema ma soprattutto capacità di interpretare fase attiva e passiva con identica naturalezza. 3 reti ed 1 assist, sempre allo Stadio Italia, e tanta voglia di lasciare il proprio marchio lontano dalla città del Tasso in una delle gare più importanti della stagione.

Con la trasferta a Eboli si chiude un mini-ciclo contro squadre di vertice da cui il Sorrento è uscito finora  rafforzato a livello di consapevolezza nei propri mezzi. Vittoria contro il Cervinara in campionato, pari in Coppa Italia con un robusto turn-over e nonostante l’inferiorità numerica  ed ora la prova del nove sul campo della capolista Ebolitana.

“Stiamo bene, siamo reduci da un buon momento in cui abbiamo raccolto risultati e prestazioni positive. Ad Eboli sarà una partita importante come tutte le altre, pur non perdendo di vista che i nostri avversari ci precedono di un punto in classifica. Scenderemo in campo con la consapevolezza di poter tornare a casa con l’intera posta in palio perché siamo una grande squadra” 

Sarà una gara di certo affascinante ma probabilmente non decisiva perché manca ancora tantissimo. A prescindere da tutto, quanto un risultato positivo sul campo dell’Ebolitana potrà essere una prova di forza contro la più seria candidata a giocarsi con il Sorrento il primo posto?

“Conquistare i 3 punti ad Eboli significherebbe un bel passo in avanti sotto tutti gli aspetti. Siamo soltanto alla 9° giornata per cui non si può parlare di sfida già decisiva, ma è chiaro che una vittoria sarebbe una prova di forza importante in vista della lunga corsa verso la Serie D”.

Si sfideranno il miglior attacco (Sorrento, 15 reti) contro la miglior difesa del campionato (Ebolitana, 2 reti al passivo). Quali armi dovrà mettere in campo il Sorrento per vincere la gara?

“Si tratta di una gara che può essere sbloccata in qualsiasi momento. Faremo la nostra partita giocando come sappiamo e poi vedremo cosa succederà”.

Sorrento-Ebolitana è sempre stata una gara sentita. La scorsa stagione vide il Sorrento imporsi agevolmente per 3-0 in entrambe le gare, ma domenica sarà un match totalmente diverso.  

“Si è trattato di due vittorie certamente prestigiose, ma che ormai appartengono al passato. Parliamo di un altro campionato, con entrambe le compagini che sono cambiate radicalmente rispetto alla scorsa stagione. Domenica sarà un gara completamente diversa, che abbiamo preparato bene e siamo pronti e determinati a dare il massimo”.

Per te un inizio di stagione di altissimo livello. Una curiosità: i numeri raccontano che tutte le tue reti sono sempre state realizzate davanti al pubblico dello Stadio Italia. Eboli sembra essere la gara giusta per sfatare questo piccolo tabù trasferta.

“Mi auguro davvero di poter realizzare il mio primo gol stagionale in trasferta, ma soprattutto spero che possa essere utile alla squadra per far punti e conquistare un risultato positivo”.

I tifosi si stavano già mobilitando per raggiungere Eboli, ma purtroppo sembra essere questione di ore la decisione del prefetto di vietare la trasferta alla tifoseria ospite. Una gara da dedicare anche a loro, costretti a soffrire davanti ai computer per essere aggiornati sugli sviluppi della gara.

“Dispiace tantissimo che i nostri tifosi non potranno essere al nostro fianco in una gara così importante, anche perché ci stavano sostenendo in maniera molto calorosa e non avrebbero fatto mancare il loro supporto al Dirceu. Sono certo che soffriranno da casa, per cui giocheremo soprattutto per loro”.

Giovanni Minieri