US AGROPOLI A SANT’AGNELLO,NON BASTANO MARGIOTTA E D’AMBROSIO I LOCALI PAREGGIANO NEL FINALE

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L’Agropoli prima la ribalta poi si butta la palla dentro a tempo scaduto. Finisce 2-2 la gara di Sant’Agnello per i delfini. Una disorganizzazione totale, non si sapeva nemmeno che la partita, la prima di campionato fosse oggi, l’unica comunicazione di una società e di un team lontano anni luce dalla città è stata la pagina facebook ufficiale, fatta in maniera imbarazzante. Carmelo Infante deve mettere gente competente a guidare la squadra . Bisogna ringraziarlo perchè tiene in vita l’Agropoli ma cose vanno riviste. Il tecnico chiede un portiere, di un difensore e di un attaccante minimo, ha fuori elementi importanti Pastore su tutti poi Sorrentino e l’esterno uruguaiano il cui tesseramento non si sa che punto è vista la mancanza di una comunicazione da parte dell’Agropoli.  
    Una vergogna assoluta e non si spiega questo portiere Sicignano come abbia fatto ad essere solo tesserato, ha passato la palla agli avversari sul primo goal, nel primo tempo, poi è stato cacciato per disperazione. Nella ripresa l’Agropoli pur giocando un calcio inaccettabile davanti ai ragazzini di quell’imperdonabile di Guarracino ridotto a guidare il Sant’Agnello dopo essere stato schifato da tutta la Campania,. Pareggia Margiotta sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poco dopo il piccolo Margiotta il baby D’Ambrosio ribalta il risultato con un colpo di testa come un ‘Aquila, come un condor si esalta nell’area avversaria poi apre le mani e festeggia il suo primo goal con la maglia dei delfini e con Margiotta ha 22 anni di differenza. Un goal che sembrava un segno premonitore per una eventuale vittoria ma nel finale a tempo scaduto un autorete beffarda con il portiere subentrato Gesualdo incapace di mettere un uomo sul primo palo, cose elementari, e la palla va in rete. I campionati si vincono soprattutto con l’organizzazione ma il finanziatore Carmelo Infante si è affidato a gente che il calcio ad Agropoli lo hanno affossato e hanno utilizzato l’Agropoli solo per benefici personali e lui sa di chi stiamo parlando, gente negativa per i delfini buoni solo ad arraffare. Il cuore grande di due Agropolesi doc Margiotta ( la storia), D’Ambrosio ( il futuro) avevano creato le premesse per la vittoria. , L’Agropoli Margiotta e D’Ambrosio lo hanno ricordato, hanno sottolineato che Agropoli ha un cuore grande, ha una storia che parla, una bandiera che sventola. e non può e no0n deve rimanere in questa categoria. Non si possono sopportare più elementi che nel nome di questa bandiera e di questa storia spremono Carmelo Infante fino a farlo stancare e a farlo andare via. Sergio Vessicchio

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