COLLINA A SKY INVITA GLI ARBITRI A PARLARE MOLTO

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A lezione dal professor Pierluigi Collina, ex arbitro e oggi designatore dell’Uefa, per sviscerare le dinamiche di gioco e capire certe decisioni arbitrali, ma anche le sinergie fra arbitri, addizionali e assistenti. Lo ha proposto Masterclass, il dibattito in scena negli studi di Sky – trasmesso da Sky sport – che, per la prima volta, ha proposto al pubblico le registrazioni audio dei dialoghi tra gli arbitri in campo. In particolare, si è potuto udire l’italiano Nicola Rizzoli che parla con i propri collaboratori, nell’ottavo di Champions della scorsa stagione Arsenal-Bayern Monaco. “E’ importantissima la comunicazione e la collaborazione fra l’arbitro, l’addizionale e l’assistente – ha spiegato Collina -. L’arbitro, in molte situazioni, è concentrato sullo sviluppo dell’azione mentre magari in area succede qualcos’altro, come un contatto tra due giocatori. Solo parlando tra loro, i giudici riescono a ricostruire istantaneamente l’azione e a decidere al meglio”. Secondo quanto emerso nel dibattito, altre situazioni difficili da valutare sarebbero le palle inattive. “Calci d’angolo e punizioni diventano situazioni complesse – ha detto Collina -, studiate maggiormente dagli allenatori rispetto al passato, con situazioni di blocchi e potenziali falli. Per questo occorre, per gli arbitri, fare grandissima attenzione e agire come una squadra”. “L’Uefa vuole ridiscutere la norma sulla chiara occasione da gol che, nel caso sia in area, punisce l’autore del fallo con il rigore, l’espulsione diretta e la squalifica. Oggi si puniscono così tutti i falli, anche quelli in cui c’è l’evidente volontà del giocatore o del portiere, di arrivare alla palla. Questo non è giusto: se il tentativo è onesto basterebbero rigore e ammonizione. Altra cosa se il fallo è volontario, allora rimane il rosso”. Infine, sulla tecnologia, potrebbe esserci la ‘Goal line technology’, l’Uefa ci sta pensando. Però, ad esempio la ‘Goal line technology, non può segnalare se un attaccante segna con un tocco di mano”.

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