GERMANIA-ITALIA RIECCO L’UNGHERESE KASSAI

 L’Italia di Antonio Conte ritrova l’arbitro ungherese Viktor Kassai sulla sua strada ad Euro 2016 ed è un segno di buon auspicio, visto che il precedente è la vittoria per 1-0 sulla Svezia nella seconda partita del girone. Per il direttore di gara, invece, sarà il terzo impegno in questa edizione del torneo, poiché era stato già designato per la gara inaugurale tra Francia e Romania.Confermati anche i suoi collaboratori, che saranno di nuovo i connazionali Gyorgy Ring, Vencel Toth, Tamas Bognar e Adam Farkas. Nato a Tatabanya il 10 settembre ’75, Kassai è internazionale dal 2003 e nella vita non sportiva è un agente di commercio. Agli Europei ha già arbitrato l’Italia anche nel 2012, nell’1-1 con la Spagna nella fase a gironi. Ma quell’edizione del torneo segnò probabilmente il momento più difficile della sua carriera, poiché nella successiva gara diretta, Inghilterra-Ucraina, né lui, né i suoi collaboratori si accorsero del gol segnato da Devic, condannando l’Ucraina all’eliminazione dal torneo europeo che ospitava.Le scuse espresse pubblicamente per l’errore non gli impedirono di essere mandato a casa dopo la prima fase e, ancor peggio, di non essere incluso tra i fischietti del Mondiale in Brasile nel 2014. Soltanto nel 2011 era stato nominato miglior arbitro dell’anno dall’Iffhs (Istituto internazionale di storia e statistica del calcio), mentre nel 2010 aveva diretto la finale di Champions League fra Barcellona e Manchester United. A livello di club, ha diretto più volte squadre italiane nelle Coppe europee e, in tre casi, proprio contro formazioni tedesche. L’ultima è stata il rocambolesco 4-4 tra Bayer Leverkusen e Roma nella fase a gironi della scorsa Champions League. In precedenza, c’erano state altre due occasioni, ancora più negative per le italiane: Inter-Bayern Monaco (andata degli ottavi della Champions 2010/’11, finì 0-1) e Sampdoria-Werder Brema (ritorno del preliminare della stessa edizione di Champions, 3-2 ai supplementari ma blucerchiati eliminati).