LA JUVENTUS RISORGE A BOLOGNA MA IL SUO CARNEFICE(ALLEGRI) NE COMBINA ANCORA TANTE 0-2

 

 

 

Il 2-0 finale è il piatto che la Juventus serve a una partita dalla fine del girone di andata. Tanta sofferenza ancora una volta. In vantaggio al sesto minuto con Morata la formazione bianconera ha tenuto il punto grazie al centrocampo migliore che ha a disposizione, Arthur in mezzo e McKennie e Rabiot interni. Dall’inizio dell’estate diciamo che questo centrocampo è il migliore possibile ma anche il più idoneo alla doppia fase, alla costruzione e al dinamismo. Lo diciamo a costo di essere ripetitivi e noiosi, la Juventus ha il miglior organico della serie A è allenata male ed è gestita peggio dal suo carnefice, Allegri. ha fatto migliaia di errori dall’inizio della stagione e la allontanata dal vertice.

 

 

 

Il Bologna è andato in difficoltà perchè con il centrocampo a tre la Juventus gli ha chiuso tutti gli spazi la difesa non ha sofferto tantissimo negli spazi. Solo nella prima metà della ripresa la squadra bianconera ha prestato il fianco agli avversari ma di grandi pericoli no ne ha corso a dimostrazione del fatto che il Bologna con gli stessi punti della Juventus è una squadra da queste posizioni e la Juventus è da primato. Quando i giocatori vengono messi nei loro ruoli e non ci inventano moduli vergognosi o vecchi i giocatori poi danno il massimo e si esprimono meglio, non a caso Cuadrado ha potuto segnare con un tiro da fuori area, Bernardeschi, il peggiore in campo, ha impegnato il portiere bolognese e a fine partita Cuadrado stava per segnare ancora. Il centrocampo a 3 ha dato subito i suoi frutti e con i giocatori più forti della rosa. Arthur migliore in campo, Rabiot e McKennie precisi, tempestivi, eclettici. Non bisogna esaltarsi per questa vittoria, bisogna solo sperare che Allegri torni al 3-5-2 o quanto meno al centrocampo a 3. Solo in questo modo la Juventus può sperare nel recupero. Sergio Vessicchio