L’HANNO FATTA ANCORA UNA VOLTA SPORCA ASSOLTO ACERBI

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UFFICIALE: IL GIUDICE SPORTIVO ASSOLVE FRANCESCO ACERBI DALL’ACCUSA DI INSULTI RAZZISTI A JUAN JESUS

 Francesco Acerbi non dovrà scontare nessuna squalifica: il Giudice Sportivo infatti ha deciso di assolvere il difensore dell’Inter, dopo le accuse di insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus, difensore del Napoli, per mancanza di prove.

 Francesco Acerbi non dovrà scontare nessuna squalifica: il Giudice Sportivo infatti ha deciso di assolvere il difensore dell’Inter, dopo le accuse di insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus, difensore del Napoli, per mancanza di prove.

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Nessuna giornata di squalifica per Francesco Acerbi: dopo tanto parlare, ecco l’assoluzione. Dopo le accuse di razzismo da parte di Juan Jesus per l’episodio avvenuto durante Inter-Napoli e l’indagine effettuata dalla Procura Figc, il difensore dell’Inter è stato assolto e non salterà nemmeno una giornata di campionato, per mancanza di prove. Questa è la decisione del Giudice Sportivo.
“Rilevato che nella fattispecie la sequenza degli avvenimenti e il contesto dei comportamenti è teoricamente compatibile anche con una diversa ricostruzione dei fatti, essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa ma rimanendo il contenuto gravemente discriminatorio confinato alle parole del soggetto offeso, senza alcun ulteriore supporto probatorio e indiziario esterno, diretto e indiretto, anche di tipo testimoniale;
Ritenuto pertanto che non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata
P.Q.M.
di non applicare le sanzioni previste dall’art. 28 CGS nei confronti del calciatore Francesco Acerbi”
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Juan Jesus e Francesco Acerbi in Inter-Napoli

Credit Foto Getty Images

COS’È SUCCESSO? LA RICOSTRUZIONE

E’ il minuto 59 di Inter-Napoli quando Juan Jesus richiama l’attenzione dell’arbitro La Penna prima della battuta di un calcio d’angolo: il labiale del difensore azzurro è chiaro – “Mi ha detto ne***, a me questo non sta bene“, riferisce Juan Jesus riferendosi ad Acerbi. L’arbitro a quel punto chiama a sé il difensore dell’Inter e il fattaccio sembra finire lì. A fine partita, lo stesso Juan Jesus abbasserà i toni dell’accaduto, dicendo che Acerbi si era spinto un po’ oltre ma che la cosa sarebbe rimasta sul campo. Tutto chiuso? Nemmeno per sogno: il giorno dopo l’agente di Acerbi dichiara che Francesco – che viene rimandato a casa dal ritiro della Nazionale – non ha detto nulla di razzista e lo stesso giocatore nerazzurro riferisce di non aver pronunciato quella frase. Juan Jesus a quel punto decide di riprendere la parola su Instagram, sentendosi preso in giro: “Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire. Oggi peró leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono. Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora”. Successivamente Acerbi incontra l’Inter e continua a dichiararsi innocente. Intanto la vicenda finisce sotto il vaglio del Giudice Sportivo, il quale chiede un supplemento di indagine. Oggi, dopo oltre una settimana da Inter-Napoli, ecco l’attesa sentenza.

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