ROMA LOTITO RITROVA STENDARDO SULLA CATTEDRA DELLA LUISS

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Venerdì 15 marzo si è tenuto il 5^ incontro in Luiss Guido Carli University del corso “Il giurista entra in campo” di Guglielmo Stendardo. Questa volta è “sceso in campo” con i giuristi il Presidente della Lazio, Claudio Lotito che ha sviscerato i problemi di una società di calcio esponendo la sua personale esperienza ventennale. Infatti era il 19 giugno 2004 quando Lotito decise di entrare nell’azionariato della Società Sportiva Lazio che era sul punto di fallire e per risollevare la difficile situazione economica in cui versava la società, Lotito decise di avvalersi della legge 21 febbraio 2003, n. 27 (meglio nota come Decreto salva-calcio) approvata dal governo Berlusconi, per mezzo della quale ottenne la rateizzazione del debito pregresso con l’Agenzia delle Entrate (quantificato in 140 milioni di euro) su un arco di 23 anni. “Ho preso questa squadra al suo funerale e l’ho portata in condizione di coma irreversibile. Spero presto di renderlo reversibile” – furono le parole del Presidente al momento dell’acquisizione. Poi il Presidente ha iniziato a lavorare sullo stato patrimoniale della Lazio ed in particolare modo su tutte le immobilizzazioni immateriali, come il marchio, rivalutandolo e optando a livello societario per il sistema dualistico di tipo tedesco con previsione di un organo di sorveglianza.
Ha operato rilevanti tagli ai costi eccessivi ed ha creato uno spirito di appartenenza perché la squadra di calcio è un’entità sui generis in cui ci sono alchimie particolari proprie del concetto di squadra. “Spirito di gruppo,Sacrificio,Umiltà e Determinazione sono gli ingredienti necessari x raggiungere gli obiettivi” ha detto il Presidente. Sui fondi ha rivelato che “Quello coi fondi e’ un patto faustiano solo per avere profitti a breve termine” ricordando di aver posto il suo voto contrario nella vicenda un anno fa relativa alla possibile creazione di una media company per i diritti tv. Visionario da sempre, ha espresso la sua concezione romantica del calcio con una metafora: “Le idee si muovono con le gambe degli uomini: sono eventualmente gli uomini a essere fallaci, non le idee”. Parafrasando Kant, le idee quando diventano fatti si corrompono.
Un intervento puntuale e approfondito cone sempre da parte del prof Pierluigi Matera sulla vicenda fondi e il Milan e un padrone di casa Guglielmo Stendardo come sempre ineccepibile.

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